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Ciclismo

Ciclismo: le Ardenne prima prova per Vincenzo Nibali

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Il 2015 come il 2014. Sembra questo, per ora, il copione della stagione agonistica di Vincenzo Nibali in vista del Tour de France, univo vero obiettivo. Fino ad ora, per il messinese, pochi risultati e poche prestazioni convincti, addirittura senza l’esuberanza esibita nella scorsa stagione.

La fiducia nella preparazione per la Grande Boucle, considerato le splendide condizioni in cui si è presentato in Inghilterra lo scorso anno, è assoluta. Se non dovessero esserci intoppi, Nibali dovrebbe presentarsi ancora una volta al via del Tour brillante e capace di fare la differenza su tutti i terreni. La vera domanda è: lascerà il segno prima di giugno e luglio?

C’è attesa, dunque, per la prossima settimana. Tra Amstel, Freccia e liegi c’è terreno per provare ad inventare e cogliere qualche discreto risultato. Domenica, con l’attesa risoluzione in uno scontro frontale sul Cauberg, Vincenzo è chiamato a scaldare i motori e a riprendere il ritmo gara dato che non attacca il dorsale sulla maglietta da una deludente Milano-Sanremo. La Freccia Vallone offre possibilità più concrete a Nibali anche grazie al nuovo finale, che quantomeno permette una soluzione ipoteticamente diversa alla volata di gruppo sul Mur de Huy che vedrebbe favoriti corridori come Rodriguez e Valverde. La penultima cote sembra studiata apposta per un corridore come Nibali che potrebbe prova ad anticipare gli avversari teoricamente più prestanti in una scalata di un chilometro al 10%.

Tra poco più di una settimana arriveremo al momento clou della settimana: la Liegi-Bastogne-Liegi. Quarta classica monumento della stagione, strizza l’occhio a uomini resistenti in salita e scalatori. Nibali andò vicino al successo nel 2012, quando fu raggiunto ad un solo chilometro dal traguardo al termine di una travolgente azione partita una ventina di chilometri prima. Non era bastato, in quell’occasione. Ma è la dimostrazione che questa corsa è adatta allo Squalo. Il dislivello e la lunghezza della prova dovrebbero essere caratteristiche a suo favore. Purtroppo, Nibali deve cercare di arrivare da solo al traguardo, essendo battuto da molti in volata. Fantasia e coraggio, per coronare un sogno chiamato Classica Monumento. 

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Gianluca Santo

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