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Biathlon, Mondiali 2015: duello Makarainen-Domracheva nella sprint, Fourcade per l’oro

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Dopo aver visto la staffetta mista nella giornata di giovedì, è già tempo delle gare sprint dei Mondiali 2015 di biathlon, in corso di svolgimento a Kontiolahti (Finlandia). Prevista infatti per le 13 la prova maschile, mentre alle 16.30 sarà il turno delle donne.

Il favorito tra gli uomini è certamente il l’uomo da battere rimane il francese Martin Fourcade. Il 26enne transalpino è al comando della classifica di Coppa del Mondo e si avvia a conquistare la sua quarta Coppa del Mondo consecutiva. In stagione ha centrato due successi in questo format, ad Oestersund e Oberhof e sarà certamente l’uomo da battere. Proveranno a contendergli il successo il tedesco Simon Schempp e il russo Anton Shipulin, che in stagione si sono alternati come principale sfidante per la sfera di cristallo di Fourcade. I due atleti dispongono di percentuali importanti e sugli sci hanno un passo per mantenersi al vertice. Per di più Schempp non ha preso parte alla staffetta mista, per cui potrebbe aver risparmiato qualche energia preziosa lungo il corso della competizione.

Da non sottovalutare le tre punte norvegesi, il più pericoloso dei quali è il giovane Johannes Thingnes Boe, dominatore della tappa finlandese nella passata stagione, dove ha vinto le tre gare in programma. Il più giovane dei fratelli Boe ha dichiarato di gradire il percorso e l’assenza di altitudine rispetto ad altri contesti, puntando a conquistare almeno un oro individuale più quelli delle due staffette. Nella mista ha già dimostrato di avere un ottimo passo. Da valutare le condizioni degli altri due big norvegesi: Emil Hegle Svendsen ha dovuto saltare la tappa di casa di Holmenkollen per l’influenza e ha potuto riprendere gli allenamenti solo nelle ultime due settimane. Ole Einar Bjoerndalen dopo Anterselva ha deciso di allenarsi ad Obertilliach e Ruhpolding per preparare al meglio l’appuntamento e siamo sicuri che sarà al top.

Tra gli outsiders può sicuramente inserirsi lo sloveno Jakov Fak, autore della doppietta a Nove Mesto, l’austriaco Simon Eder e il ceco Ondrei Moravec, che ha già portato la Repubblica Ceca sul gradino più alto del podio.

Per quanto riguarda gli azzurri, Lukas Hofer e Dominik Windisch si sono ben comportati nella staffetta mista, nonostante l’utilizzo di diverse ricariche. L’obiettivo per i due azzurri potrebbe essere l’ingresso nelle prime 10 posizioni, ma sarà davvero complicato vista la concorrenza al via. Thomas Bormolini e Christian De Lorenzi potrebbero entrare in zona punti se supportati da ottime percentuali al tiro, anche se il percorso così duro non si adatta alle loro caratteristiche.

Passiamo alle donne, con la sfida per la medaglia d’oro che vedrà quasi sicuramente battagliare Kaisa Makarainen Darya Domracheva: la finlandese ha appena perso la leadership della classifica generale di Coppa del Mondo, ma è intenzionata a riprendersi il pettorale giallo, sfruttando i Mondiali di casa. Nella tappa dello scorso anno Makarainen è stata imbattibile, conquistando le due sprint e l’inseguimento nonostante qualche imperfezione al tiro. Sarà la donna da battere. La bielorussa invece sembra avere trovato grande fiducia al tiro e continuità di risultati, salendo sul podio in quasi tutte le gare. Ciò le ha permesso di scavalcare Makarainen nella classifica generale, nonostante l’ampio distacco accusato nella prima parte di stagione. Nel palmares di Dasha manca solo la sfera di cristallo, nonostante nel corso degli anni abbia conquistato ben 10 medaglie tra Mondiali e Olimpiadi. Nella staffetta mista le due atlete hanno dimostrato di avere un passo sugli sci irraggiungibile per le avversarie.

Un gradino sotto le due big, ci sono numerose atlete che possono ambire ad un posto sul podio, molte nazioni possono addirittura contare su due atlete: la Repubblica Ceca ha due ragazze molto interessanti che possono ben figurare. Veronika Vitkova è forse l’unica atleta riuscita a mantenere un passo sugli sci comparabile con Makarainen e Domracheva, centrando numerosi podi in stagione. In crescita anche Gabriela Soukalova, che dopo un inizio di stagione piuttosto appannato, sta tornando ai livelli della scorsa stagione. La Germania ha dimostrato di potersi affidare su tre atlete di vertice: Laura Dahlmeier ha recuperato al meglio dall’infortunio alla caviglia accusato in questa estate, centrando addirittura il primo successo in Coppa del Mondo a Nove Mesto, risultato che hanno sfiorato in stagione anche Franziska Preuss e Franziska Hildebrand. Anche l’Italia e la Francia possono contare su due coppie di atlete solide: Dorothea Wierer e Karin Oberhofer stanno affrontando la loro miglior stagione in Coppa del Mondo. Sulle spalle della 24enne di Rasun, reduce da 3 podi stagionali a livello stagionale, sono riposte le maggiori aspettative della squadra azzurra e speriamo che possa riscattarsi dopo l’opaca prestazione nella staffetta mista. La neomamma Marie Dorin Habert ha dimostrato fin dal rientro a gennaio di essere in ottima forma e il podio conquistato giovedì è partito dalla sua rimonta. Da non dimenticare nella lotta per il podio nemmeno atlete valide come l’ucraina Valj Semerenko e la norvegese Tiril Eckhoff, che si presenteranno in Finlandia con ambizioni importanti.

Per l’Italia scenderanno in pista anche Nicole Gontier, che in questo format ha ottenuto il primo podio individuale in carriera ad Oberhof e ci sarà l’esordio ai Campionati del Mondo per la 20enne Lisa Vittozzi.

Foto: pagina Facebook Biathlon BG

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