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Speed Skating, Mondiali Singole Distanze 2015: magico Fabio Francolini, è argento nella mass start!

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Nell’ultima giornata dei Mondiali 2015 di Speed Skating su singole distanze di scena ad Heerenveen (Olanda), arriva una grandissima soddisfazione per la pattuglia azzurra. Fabio Francolini (7:30.70), all’esordio di una competizione mondiale sul ghiaccio, coglie un incredibile argento a soli 6 centesimi dal vincitore olandese Arjan Stroetinga (7:30.64) e precedendo il francese Alexis Contin (7:30.72) di soli 2.

Uno sprint finale davvero emozionante che ha visto fuori dal podio il favorito della vigilia, il coreano Seung-Hoon Lee, mentre l’altro alfiere di casa Italia, Andrea Giovannini, si è piazzato al quinto posto, a testimonianza dell’ottimo lavoro svolto dallo sfaff italiano su questa distanza. 

L’impresa di Francolini riporta indietro la nostra mente al 2007 ai tempi di Enrico Fabbris e dei suoi successi sui 5000m e 1500m, tuttavia questo argento ha un sapore del tutto diverso perchè parliamo di un atleta esordiente e che già, in Coppa del Mondo proprio ad Heerenveen, colse un terzo posto inaspettato. Il nostro Fabio, infatti, ha un curriculum di grande qualità nel pattinaggio a rotelle e senza dubbio questa esperienza lo ha agevolato nel grande salto sul ghiaccio. La sagacia tattica dimostrata, in una gara che sarà olimpica ad Pyeongchang 2018 (Corea del Sud), fa davvero ben sperare per il futuro, per una Nazionale che sta affrontando questi Mondiali con la volontà di crescere e fare esperienza. L’argento di Francolini è un segnale importante che deve dare fiducia all’intero movimento.

Per quanto concerne il racconto di quello che è stato il giorno finale della competizione iridata,  non possiamo che constatare il vero e proprio duello tra Usa e Olanda, come nazione dominante. Gli Stati Uniti hanno ottenuto l’ennesima doppietta con la vittoria di  Brittany Bowe (1:54.27) e il terzo posto di Heather Richardson (1:55.60). A rompere l’accoppiata americana, c’ha pensato il fenomeno olandese Ireen Wust, favorita della vigilia, che ha dovuto “accontentarsi” della piazza d’onore (1:54.76). Sulle due Mass Start, invece, gli Orange hanno fatto valere la propria egemonia, centrando il bersaglio grosso grazie ai successi di Arjan Stroetinga, come già detto, e di Irene Schouten. Sui 500m, per chiudere la nostra analisi,  vittoria del leader di Coppa del Mondo sulla distanza, Pavel Kulizhnikov con il crono di 34.548 davanti al canadese Laurent Dubreuil (34.723) e al tulipano Michel  Mulder (34.770).  Nelle gare citate,  gli altri azzurri impegnati erano Mirko Nenzi e Francesca Lollobrigida i quali non sono andati oltre un 18esimo posto nei 500m, per l’atleta delle Fiamma Gialle, mentre nella gara in linea la skater di Frascati non è andata oltre il 14esimo posto, non avendo le forze necessarie per lo sprint finale.

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Immagine: profilo fb Fabio Francolini

giandomenico.tiseo@olimpiazzurra.com

Twitter: @Giandomatrix

 

2 Commenti

1 Commento

  1. Luca46

    15 Febbraio 2015 at 18:04

    Questa medaglia è importantissima per tutto il team. Questa nazionale la definirei “fresca” e quindi questo è un segnale positivo per tutti.

  2. ale sandro

    15 Febbraio 2015 at 16:53

    Speriamo davvero che arrivi la certezza riguardo questa gara, affinchè diventi gara olimpica a tutti gli effetti. A giudicare dall’entusiasmo olandese sembra piacere al pubblico di veri intenditori di pattinaggio (a prescindere dalla vittoria degli atleti di casa), oltre ad essere del tutto simile alle gare di fondo nel pattinaggio a rotelle, da cui provengono tanti atleti che poi si ritrovano sul ghiaccio, come lo stesso francese Contin, terzo. Per Francolini è una gara ideale, lo è anche per la Lollobrigida che vinse qui lo scorso anno gara e coppa del mondo di specialità,ed è incappata secondo me in una delle sue stagioni peggiori.
    Interessanti miglioramenti comunque anche per la velocista Daldossi e la conferma del terzetto dell’inseguimento maschile,5° come in tutte le altre gare dell’anno. In attesa del salto di qualità ulteriore di Giovannini,che sta diventando il punto di riferimento della squadra,c’è materiale interessante su cui lavorare.

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