Sci di fondo
Sci di fondo, Mondiali 2015, Pellegrino-Noeckler: “Tattica di gara perfetta”
Raggianti e non poteva essere diversamente Federico Pellegrino e Dietmar Noeckler al termine della team sprint di Falun. A sei anni dall’ultima medaglia conquistata a Liberec 2009, i poliziotti azzurri hanno riportato l’Italia nei piani alti dello sci di fondo, conquistando un fantastico bronzo alle spalle di Norvegia e Russia.
“Sapevamo che avremmo potuto fare un grande risultato – dice Pellegrino – è stata durissima ma ce lo siamo meritati. Mi rimane un pizzico di rammarico perché l’argento era lì a pochissimo, ma per oggi va bene così”.
“Abbiamo eseguito al meglio il nostro piano di gara – prosegue Didi Noeckler – è una grande soddisfazione vincere una medaglia iridata. Alla fine della mia gara ero veramente stanco ma ho tenuto duro per rimanere con il gruppetto dei migliori dietro la Norvegia”.
Foto pagina fb fisi
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per seguirci su Twitter
francesco.drago@olimpiazzurra.com
ale sandro
23 Febbraio 2015 at 01:18
Bravi ragazzi, c’erano delle possibilità alla vigilia, ma nessuna vera certezza assoluta. Grande “Didi” a tenere e addirittura fare il ritmo nelle salite al suo ultimo giro nella sua tecnica meno prediletta, e grande Federico a lottarsela fino all’ultimo con Kriukov, riuscendo quasi a batterlo ma a superare tutti gli altri, ovviamente esclusi il marziano Northug (e il suo compagno ,l’altro marziano Krogh).
Ci voleva per lo sci di fondo italiano questo traguardo, nella stessa gara che sarà all’olimpiade tra 3 anni. Con la “rinascita” della combinata nordica, ancora brillante in staffetta al quarto posto, lo sci nordico azzurro (salto a parte) sembra aver imboccato la strada giusta verso quei progressi che finalmente tutti aspettavamo, dati i segnali che c’erano stati. Per Noeckler e Pellegrino prima medaglia prestigiosa (mondiali o Giochi) della carriera da senior, speriamo l’inizio di una lunga serie.