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Ginnastica, Serie A – A Milano trionfa la Brixia. Che bombe di Fasana, Rizzelli, Ferrari. Cuore Mariani

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Ha semplicemente vinto la ginnastica artistica, in un Forum di Milano gremito da oltre 7000 spettatori per una cornice degna della Polvere di Magnesio. L’evento è stata magnificamente organizzata dalla Pro Lissone: tanti sforzi (economici e non) ben ripagati.

Nel palazzetto più grande d’Italia, in uno scenario suggestivo ed emozionante, la Brixia Brescia ha dominato la seconda tappa della Serie A1 2015 di ginnastica artistica. Le ragazze di Folco Donati si sono imposte con 168.250 punti complessivi, rifilando 10 lunghezze di distacco all’immediata inseguitrice (erano state 12 ad Ancona). Le Campionesse d’Italia realizzano così il bis dopo il trionfo del PalaRossini e fanno un decisivo passo in avanti verso la conquista del 13esimo scudetto, già scontato alla vigilia.

 

La protagonista assoluta è stata Erika Fasana che primeggia nel concorso generale individuale (virtuale) con 57.350, al termine di un pomeriggio davvero granitico e di assoluto spessore. Apertura da urlo col doppio avvitamento al volteggio (15.100), bellissima tenuta alle ostiche parallele (14.200), una trave leggermente sottovaluta (13.500, unico under 14 del pomeriggio), prima di un delizioso cioccolatino al corpo libero finale (14.550, 5.7 il D Score) con cui riesce a sconfiggere anche la capitana nella sua specialità.

Vanessa Ferrari ha incantato al quadrato, da vera Campionessa d’Europa in carica: tutte le diagonali sono state perfettamente stoppate, anche se semplificate rispetto al suo top. Al Forum conquistò la medaglia d’argento nella manifestazione continentale, ormai sei anni fa: le stagioni passano ma lei rimane sempre al top, con un rilevante 14.500 (5.8 la nota di partenza). La stella di Brescia non è riuscita a tenere il passo nella Fasana nell’all-around causa un grave errore alle parallele (12.650). Al volteggio presenta un avvitamento e mezzo (pregevole 14.800 che esce sul tabellone), ma molto positiva la trave (14.100, numero 1 di giornata).

Entrambe le ginnaste saranno in pedana settimana prossima a Dallas per l’American Cup, terza tappa della Coppa del Mondo, che sarà trasmessa in diretta streaming esclusiva su Olimpiazzurra. A loro il compito di sfidare Simone Biles e Mykayla Skinner.

 

A sparare due assoluti botti è stata Martina Rizzelli, in un pomeriggio davvero fantastico. 15.150 al volteggio (doppio avvitamento), bomba da 14.7 alle parallele (6.0 la D) con un esercizio precisissimo e di assoluto livello. Non sbaglio a dire che al Forum si è probabilmente vista una delle migliori Rizzelli di sempre. Con i suoi risultati la Brixia ha ulteriormente sigillato il trionfo. Si è rivista in pedana Lavinia Marongiu, atleta del sestetto Mondiale a Nanning, caduta dalla trave.

L’altra notizia è il mini-infortunio di Enus Mariani. La Campionessa d’Europa juniores 2012 ha preso una botta al piede destro in uscita dalla trave (ginocchia a terra) e si è subito seduta, accusando dei dolori. È stata massaggiata, fasciata, ha riposato durante il corpo libero e il volteggio per poi salire sulle sue amate parallele. Un cuore grande così, premiato da 13.900 (D Score di 4.8, naturalmente si è conservata e risparmiata).

 

Il secondo posto è tutto dell’Artistica 81 di Trieste (158.200), capace di replicare il risultato di Ancona. Le ragazze di Diego Pecar non hanno avuto sostanzialmente grosse difficoltà a ottenere il risultato, realizzando i secondi punteggi di squadra in tutte le specialità (tranne alla trave, terze).

Fanno benissimo Federica Macrì (54.550) eterna veterana dell’oro europeo a squadre di Volos 2006 e Tea Ugrin (53.150), ormai rientrata a tutti gli effetti dall’operazione del 2014. Federica brilla soprattutto al corpo libero (13.700) ma stampa un mega volteggio (14.250). Per Tea c’è il 14.000 alla tavola e un buon 13.250 alle parallele. Sugli staggi arriva invece la caduta di Giorgia Campana: 12.950 per l’olimpica di Londra 2012. Completano la formazione le giovanissime Elisabetta Bobul, Ilaria Colizza, Jodie Padovan.

Sul terzo gradino del podio sale la Giglio Montevarchi (155.950), che riprova l’ebrezza della medaglie dopo i risultati del 2014. Le ragazze di Stefania Bucci si sono fatte valere, contenendo il numero degli errori e risultando estremamente regolari. Le toscane hanno poi sperato nell’ultima rotazione, guardando i risultati della Gal Lissone che è finita dietro per soli tre decimi.

La prova di Lara Mori è passata forse sottotraccia nelle maglie complesse della gara, ma agli attenti occhi non è venuta meno: 14.000 al volteggio e 13.950 al corpo libero per due prestazioni molto belle (la musica al libero ha fatto scatenare il pubblico), completata dal 12.950 sugli staggi e dal 12.300 alla trave. Alessia Leolini ha dato il meglio di sé e i risultati lo testimoniano: 13.800 al volteggio, 13.050 alle parallele, 13.200 al libero, 12.400 alla trave. E si fa festa con Silvia Becattini, Aurora Biondi, Ainoha Carmona.

 

Quarto posto per la Gal Lissone (155.650) che manca l’assalto finale al podio per soli tre decimi: non è riuscito il rimontone finale al volteggio. Senza Carlotta Ferlito, out per un infortunio al piede che non le ha però impedito di supportare le compagne da bordo pedana.

Rientrava in gara Elisa Meneghini, dopo 5 mesi dall’ultimo prova (fuori dal Mondiale causa problemi alla schiena, niente Ancona per dei problemini fisici). La Campionessa Italiana Assoluta è caduta dall’amata trave (13.150, sarebbe uscito un grandissimo punteggio senza il piede a terra), poi 12.650 alle parallele, 13.400 al corpo libero e 13.850 al volteggio.

 

Al quinto posto la Forza e Virtù 1892 di Novi Ligure (153.800) che sfrutta al meglio tutto il collettivo affiatato formato da Arianna Rocca (14.200 al volteggio e 13.750 alla trave, secondo punteggio di giornata), Emma Novello, Marta Novello, Carlotta Necchi, Claudia Colom.

Al sesto posto la Pro Lissone (150.700), società organizzatrice dell’evento. Le brianzole, terze ad Ancone, sono incappate in 24 ore davvero sfortunate: ieri Giulia Paglia si infortunava durante la prova podio, Enus Mariani è rimasta out per due esercizi e ha pagato la botta al piede. In campo non hanno mollato Marta Pihan (secondo punteggio assoluto alle parallele), Martine Buro, Vanessa Colantuoni, Eleonora Gazzani e la debuttante Lucrezia Salvadori.

Settima la Olos Gym 2000 Roma (149.850) che sta ben figurando con le sue giovanissime. Ottava la Fratellanza Savonese (149.900) con Francesca Deagostini. Nona l’Estate 83 di Lograto (146.950), decima la Juventus Nova Melzo (149.950). Undicesima la Gymnasium Treviso (145.150), chiude la classifica la Ginnastica Romana (141.850).

 

La Serie A 2015 di ginnastica artistica ritorna il 14 marzo con la terza tappa, in programma al Mandela Forum di Firenze. Sabato prossimo, invece, tutti a Dallas: c’è l’American Cup con Ferrari, Fasana e la Campionessa del Mondo Simone Biles, in diretta streaming esclusiva su Olimpiazzurra.

 

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