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Ciclismo

Nibali-Aru: una coppia d’oro al Tour de France? E il Giro…

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Vincenzo Nibali e Fabio Aru. L’elite del ciclismo italiano, e mondiale, nelle grandi corse a tappe. Il presente e il futuro, che ha iniziato a manifestarsi nello scorso Giro d’Italia. Un siciliano e un sardo che, tra maggio e luglio, potrebbero dare del filo da torcere a tanti tra Giro e Tour de France.

Aru, ancora giovane, dovrebbe essere il capitano dell’Astana nella Corsa Rosa. Il favoritissimo per il successo finale è Alberto Contador, che ha nel mirino proprio il Giro per poi provare la doppietta con il Tour. Il sardo, attualmente, sembra un gradino sotto allo spagnolo, sopratutto considerando la lunga cronometro alla 14esima tappa tra Treviso e Valdobbiadene che potrebbe rivoluzionare la classifica in vista delle ultime montagne. Proprio in salita Aru ha già dimostrato di potersela giocare con i big del ciclismo mondiale e le ascese presenti al Giro potrebbero esaltare le sue caratteristiche. Il podio è il suo obiettivo.

Al Tour, l’Astana punterà su Vincenzo Nibali, vincitore lo scorso anno della Grande Boucle. Confermarsi sarà più difficile che vincere la prima volta e la concorrenza sarà sicuramente agguerrita. Da Froome allo stesso Contador senza dimenticare Nairo Quintana, vincitore del Giro d’Italia nel 2014. Per vincere Nibali avrà bisogno di una prova ancora più perfetta dello scorso anno: nessuno, sin dai tempi di Indurain, ha vinto il Tour per due volte consecutive, stando all’albo d’oro. In tempi recenti, oltre ovviamente a Lance Armstrong, è stato proprio Alberto Contador a festeggiare per due volte consecutive sotto l’Arco di Trionfo. Il successo del 2010, però, gli è stato tolto in seguito ad alla squalifica subita per clenbuterolo nel 2011.

Il siciliano, in vista del Tour, potrebbe cambiare l’approccio alla corsa francese. Allo stato attuale delle cose, non può essere esclusa una partecipazione al Giro d’Italia. Ovviamente, Nibali non si presenterebbe a Sanremo, per la prima tappa, sperando di vincere. Prenderebbe parte alla Corsa Rosa solo per aiutare Fabio Aru e per trovare il giusto colpo di pedale in vista del Tour, dove dovrebbe essere spalleggiato da Aru. Il suo erede designato. Una coppia che fa paura a tutti e che potrebbe fare la differenza. Al Giro come al Tour.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Gianluca Santo

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