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Judo: le dichiarazioni degli Azzurri dopo il Winter Camp

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Si è concluso il Judo Winter Camp di Lignano Sabbiadoro (Udine), al quale hanno partecipato un migliaio di judoka provenienti da diciassette Paesi (clicca qui per saperne di più). Riportiamo di seguito le dichiarazioni dei tecnici e di alcuni atleti azzurri pubblicate sul sito federale.

Dario Romano: “Nel 2015 proseguirò il lavoro che è stato avviato, supportando il gruppo di ragazze che si è formato e già ha ottenuto diverse conferme, ma si continuerà anche ad osservare le più giovani con potenzialità che si mettono in luce, in attesa che facciano il salto di qualità. Sono molto soddisfatto di questo Winter Camp, ha numeri e qualità ed è la conferma che le cose fatte bene e che fanno bene a tutti si possono fare. Poi proseguiremo per Mittersill ed a fine mese, dal 26 gennaio all’8 febbraio, con Moscatt, Giuffrida, Quintavalle, Gwend, Cantoni e Galeone andremo a Saquarema in Brasile per un altro stage prima del Grand Prix a Düsseldorf, mentre un’altra squadra farà l’European Open a Sofia“.

Pino Maddaloni: “Sono diversi anni che partecipo al Winter Camp, ma questa è stata l’edizione che mi è piaciuta di più. A farmelo dire sono le sensazioni che ho avuto sul tatami, tutte molto positive. Per quanto riguarda il 2015 invece, mi aspetto di vincere un po’ di medaglie pesanti. Sono stato messo qua per vincere, mica per fare altro“.

Valentina Moscatt: “Non posso lamentarmi del mio 2014, ciononostante non mi accontento e per quest’anno punto a fare ancora meglio. Il Winter Camp porta sul tatami tutti i migliori atleti italiani e non solo italiani, per iniziare l’anno è davvero l’ideale“.

Odette Giuffrida: “Sono piena di voglia di allenarmi forte e di dedicare molto tempo al judo in questo 2015, perché voglio centrare quegli obiettivi che non sono ancora riuscita a raggiungere. Sarà un anno particolarmente importante perché tutte le gare saranno un’opportunità per conquistarsi la qualificazione olimpica. Penso che il Winter Camp vada benissimo perché gli allenamenti sono molto belli ed il clima di lavoro è ideale, l’atmosfera è bella e serena“.

Elena Moretti: “Per il 2015 mi auguro di riuscire a coniugare bene il ruolo di mamma e di atleta. È un’esperienza nuova, spero di riuscire a stare bene con mia figlia e lei con me, ma anche di ritornare a meritare un posto nell’alto livello, sono convinta di potercela fare, ma nulla è scontato. Il Winter Camp è ottimo per riprendere, c’è davvero tantissima gente e puoi fare con chiunque a tutti i livelli, ma è anche la prima volta che mi separo da mia figlia per più di qualche giorno ed un’emozione nuova, non nascondo che mi manca molto“.

Assunta Galeone: “Nel 2015 cerco risultati migliori e punto ad arrivare al prossimo anno, di questi giorni, di avere la certezza della qualificazione per Rio. Mi sento di dare il massimo e di essere sulla strada giusta per farlo, ma sento anche che è cambiato qualcosa dentro di me, ho un entusiasmo nuovo. Essere qui al Winter Camp è una bella cosa, è un ottimo stage molto ben organizzato, opportuno per riprendere dopo le fatiche dell’anno passato”.

Elio Verde: “Il Winter Camp, come ogni anno, è stato molto buono, funzionale. È la migliore opzione per ripartire dopo le feste, c’è qualità e quantità. Dal 2015 e da me mi aspetto qualcosa in più, più testa e più voglia di vincere. Non è stato il cambio di categoria che mi ha creato qualche problema, piuttosto il cambio di regolamento, ora devi sempre mettere pressione all’incontro e non ti puoi più permettere di gestire la situazione“.

Emanuele Bruno: “Il 2015 è il trampolino per la qualificazione olimpica, attualmente sono entrato nei primi settanta del ranking e sono fiducioso di poter salire, il primo appuntamento è a Tunisi e mi auguro che già là sarò in grado di fare bene. Al Winter Camp mi sono trovato benissimo, con molti partner di valore, si è potuto fare un buon judo ed è organizzato alla perfezione. C’è molta più gente di altri camp“.

Andrea Regis: “Per il mio 2015 voglio provare a vincere qualche incontro in più e salire nella classifica mondiale. Ho un obiettivo puntato al 31 dicembre 2015, ma lo tengo per me, perché preferisco non fare promesse sproporzionate e rimanere con i piedi per terra. Il Winter Camp, come al solito, è organizzato molto bene, ci vengo ormai da 3-4 anni ed il livello molto buono per iniziare e per allenarsi bene“.

Walter Facente: “All’inizio di questo nuovo anno l’augurio che mi faccio è di ripetere i risultati del 2014, ma anche di fare sempre meglio per avvicinarmi all’appuntamento a Rio. Al Winter Camp ho fatto i miei primi allenamenti perché sono stato fermo due mesi per infortunio e ho lavorato benissimo, ma non è una sorpresa perché sono già venuto negli anni scorsi e ho sempre trovato atleti molto validi, è uno stage di alto livello“.

Luca Ardizio: “Con due medaglie in Continental Open ed un quinto posto in Grand Prix nel 2014, l’auspicio che mi faccio per il 2015 è di riuscire almeno a ripetermi e, magari, migliorare con un risultato agli Europei, dal settimo posto in su. Al Winter Camp mi sono trovato benissimo, è ottimo per iniziare la stagione dopo la pausa natalizia, c’è sempre più gente, varietà di atleti, destri, sinistri e di vario livello“.

Ricordiamo che la nazionale italiana proseguirà la propria preparazione a Mittersill (Austria) e che il calendario internazionale del 2015 inizierà il 17 e 18 gennaio con l’African Open di Tunisi.

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Immagine: EJU

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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