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Judo, 78 kg: Tcheuméo chiude l’anno in prima posizione, Galeone 13ma

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Siamo giunti all’undicesimo appuntamento con il nostro viaggio tra le quattordici categorie di peso del judo, con l’obiettivo di ripercorrere quanto accaduto nel 2014. Per ogni categoria, vi proporremo il ranking IJF di fine anno ed alcuni video salienti, ricordando i vincitori dei titoli più importanti ed i risultati dei migliori italiani. Quest’oggi tratteremo della categoria 78 kg femminile.

48 kg: Munkhbat prima, ma la regina è Kondo. Brava Moscatt
60 kg: Boldbaatar Ganbat spodesta Naohisa Takato
* 52 kg: Majlinda Kelmendi si conferma dominatrice incontrastata, Giuffrida c’è
66 kg: Pulyaev precede il fuoriclasse Ebinuma
* 57 kg: Automne Pavia leader, risale Quintavalle
73 kg: Elmont al comando di una categoria combattuta
* 63 kg: Agbegnenou imbattibile, Gwend tra le big
* 81 kg: Tchrikishvili padrone, intramontabile Ciano
* 70 kg: Kim Polling guida il ranking mondiale
* 90 kg: Liparteliani primo ma deluso, Facente top 20

LE PROTAGONISTE

Per la categoria in questione, il 2014 si è concluso con il primo posto nel ranking IJF della francese Audrey Tcheuméo. La ventiquattrenne ha realizzato un’ottima stagione, migliorando i risultati di un 2013 che non aveva risposto alle sue aspettative. Ai Campionati Europei di Montpellier, di fronte al proprio pubblico, è tornata sul gradino più alto della rassegna continentale come nel 2011, ed ha poi contribuito alla vittoria da parte della Francia del titolo a squadre. Ai Mondiali, invece, ha solamente sfiorato il successo, vincendo la medaglia d’argento ed ancora l’oro a squadre. Nel finale di stagione ha trionfato anche al Grand Prix sudcoreano di Jeju, mentre al Grand Slam di Parigi, nel mese di febbraio, si era classificata terza.

A battere Tcheuméo nella finale iridata in quel di Čeljabinsk è stata la ventitreenne brasiliana Mayra Aguiar. La judoka verdeoro non è stata molto presente sui tatami internazionali, ma ha ottenuto il massimo risultato nei due tornei ai quali ha partecipato. Oltre al titolo mondiale, che migliora il terzo posto di Rio 2013, infatti, la sudamericana si è portata a casa la medaglia d’oro del Grand Slam di Tjumen’. Della sua avventura iridata, però, è rimasto impresso nella mente di molti soprattutto il comportamento dell’allenatrice Rosicleia Santos, che alla fine si è lasciata andare in un’esultanza calcistica.

La Germania è sempre presente ai vertici delle categorie femminili, ed in questo caso è Luise Malzahn a tenere alta la bandiera teutonica. L’atleta classe 1990 non ha brillato nei tornei più importanti, conquistando solamente un quinto posto agli europei, se si escludono le medaglie a squadre (la Germania ha ottenuto l’argento europeo ed il bronzo mondiale). Tanti, però, sono i podi collezionati nei tornei del calendario internazionale, tra i quali spiccano le vittorie ai Grand Prix di Düsseldorf e Samsun, nonché al Grand Slam di Abu Dhabi. Ad impressionare è stato soprattutto il suo stacanovismo, essendo stata una delle judoka più presenti del 2014 nei tornei internazionali.

Il 2014 è stato anche l’anno del ritorno ad altissimi livelli di Kayla Harrison. La ventiquattrenne statunitense, che a Londra 2012 ha conquistato il titolo olimpico, non si era vista molto nel 2013, ma nella stagione appena conclusa è tornata a brillare con il dichiarato obiettivo di bissare il podio a cinque cerchi in quel di Rio de Janeiro. L’atleta a stelle e strisce è risalita fino alla settima posizione del ranking mondiale, ottenendo la medaglia di bronzo mondiale e soprattutto la vittoria al Grand Slam di Tokyo, l’ultimo grande appuntamento dell’anno.

LE AZZURRE

Numero tredici del mondo, Assunta Galeone rappresenta oramai una delle certezze del judo azzurro, anche in ottica qualificazione olimpica. A ventotto anni, una delle storiche rappresentanti della nazionale italiana ha raggiunto una continuità che le è sempre stata estranea in passato, anche quando ha conquistato il titolo europeo a squadre nel 2010. Dopo un buon 2013, Galeone ha saputo alzare nuovamente l’asticella, andando a vincere tante medaglie nel corso dell’anno appena terminato. Oltre al sesto titolo nazionale, per lei sono arrivate le medaglie d’oro dell’European Open di Sofia e del Grand Prix di Tbilisi, ma soprattutto l’argento del Grand Slam di Baku. L’anno si è poi concluso con il secondo posto agli Europei per club vinto con le Fiamme Gialle, senza dimenticare il Grand Prix di Astana, dove è salita sul gradino più basso del podio.

IL RANKING

1 Audrey Tcheuméo FRA
2 Mayra Aguiar BRA
3 Luise Malzahn GER
4 Anamari Velenšek SLO
5 Sol Kyong PRK
6 Abigél Joó HUN
7 Kayla Harrison USA
8 Marhinde Verkerk NED
9 Jeong Gyeong-Mi KOR
10 Natalie Powell GBR
11 Victoriia Turks UKR
12 Caherine Roberge CAN
13 Assunta Galeone ITA
14 Anastasiya Dmitrieva RUS
15 Lucie Louette-Kanning FRA
16 Madeleine Malonga FRA
17 Ivana Maranić CRO
18 Guusje Steenhuis NED
19 Ruika Sato JPN
20 Daria Pogorzelec POL

100 Linda Politi ITA
122 Lucia Tangorre ITA

I VIDEO

Finale Mondiali 2014: Mayra Aguiar (BRA) vs Audrey Tcheuméo (FRA)

https://www.youtube.com/watch?v=m8_E6CyyLvw

Finale Europei 2014: Audrey Tcheuméo (FRA) vs Marhinde Verkerk (NED)

Finale Grand Prix Tbilisi 2014: Assunta Galeone (ITA) vs Victoriia Turks (UKR)

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Immagine: IJF

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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