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Freestyle, Mondiali 2015: rivincita per Kearney e Kingsbury nelle dual moguls

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Dopo le rispettive medaglie d’argento di ieri nella gara delle gobbe singole, il canadese Mikaël Kingsbury e la statunitense Hannah Kearney hanno conquistato il titolo iridato di dual moguls ai Campionati Mondiali di Kreischberg 2015.

Il Canada ha dominato in lungo e in largo la prova maschile: nella finale per l’oro, il ventiduenne Kingsbury ha regolato per 20-15 il connazionale Philippe Marquis, già vincitore della gara inaugurale di Coppa del Mondo a Ruka (Finlandia); nella sfida per il terzo posto, invece, Marc-Antoine Gagnon ha completato la tripletta della nazionale nordamericana approfittando della rovinosa caduta di Sho Kashima, statunitense di origine giapponese. Dopo i tre successi consecutivi di Alexandre Bilodeau, dunque, è ancora un canadese a trionfare in questa specialità: Kingsbury, inoltre, ritrova il gradino più alto del podio di una grande manifestazione dopo il secondo posto di ieri e quello olimpico, senza dimenticare che era giunto alla piazza d’onore anche nelle ultime due edizioni iridate delle gobbe parallele. I canadesi, infine, eguagliano l’unica tripletta mai verificatasi nella storia dei Mondiali di freestyle tra tutte le specialità maschili e femminili, ottenuta dai finlandesi Janne Lahtela, Lauri Lassila e Sami Mustonen nel 1999 nella prova delle gobbe singole.

L’unico azzurro presente, Giacomo Matiz, si è classificato venticinquesimo delle qualificazioni, senza poter accedere al tabellone principale. Dopo un ottimo terzo posto nella sessione mattutina, invece, il vincitore della medaglia d’oro di ieri, il francese Anthony Benna, ha commesso una sbavatura nella run degli ottavi di finale, venendo dunque eliminato.

La finale femminile ha invece visto protagoniste le stesse protagoniste di ieri, ma questa volta a ruoli invertiti: a vincere è stata la ventottenne Kearney, che ha regolato per 29-6 un’imprecisa Justine Dufour-Lapointe, che non è dunque riuscita a bissare il successo delle single moguls. L’atleta del New Hampshire ha così ottenuto il suo primo titolo mondiale in questa specialità, completando il suo palmarès con l’unica vittoria che le mancava dopo tre medaglie di bronzo consecutive. Un risultato importante, visto che per lei dovrebbe trattarsi dell’ultima stagione nell’agonismo. Si tratta inoltre della prima medaglia d’oro di sempre per gli Stati Uniti in questa gara. Storica è anche la medaglia di bronzo della kazaka Yuliya Galysheva, visto che mai un rappresentante di questo Paese era salito su un podio iridato nel freestyle. Già vincitrice in Coppa del Mondo, l’atleta asiatica ha regalato una grande soddisfazione alla sua federazione, che vive un momento finanziario difficile tanto che la stessa Galysheva non ha potuto prendere parte alle prove di Coppa in America del Nord. A farne le spese è stata Chloé Dufour-Lapointe, battua per 18-17 e costretta a lasciare il titolo vinto due anni fa, lasciando Kreischberg senza neanche una medaglia.

Dopo il settimo posto di ieri, Deborah Scanzio, che oramai rappresenta la Svizzera, si è accontentata di una diciannovesima piazza, mancando la qualificazione al main draw, al quale accedevano le migliori sedici, per poco più di un punto.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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