Baseball, World Cup U21: Italia, un 7° posto verso il futuro…

“Di sicuro sono molto orgoglioso dei miei ragazzi. Tutti hanno dato tutto ciò che avevano, usciamo a testa alta, anche perché abbiamo dimostrato di saper giocare a baseball”.

Con queste parole, rilasciate al sito federale fibs.it, il manager della nazionale italiana U21 Guglielmo Trinci ha espresso il suo parere relativo all’avventura del Mondiale di categoria, tenutosi a Taiwan.

Come dargli torto.

Gli azzurri hanno fatto vedere di poter stare ad alti (se non addirittura altissimi) livelli e, nonostante non abbiano centrato davvero per poco la qualificazione al Super Round Robin, quello che poi assegnava i piazzamenti dal 1° al 6° posto, sono rimasti sempre e comunque uniti battendo poi Venezuela e l’eterna rivale Olanda.

In attacco la forza del line-up, dove non figurava peraltro Marten Gasparini, di cui non parleremo poichè assente, si è vista in maniera continua; così come la buona organizzazione difensiva, mancata in maniera non eccessiva, considerando i soli tre punti incassati, ma comunque “letale”, nella partita con la Rep. Ceca, dove però, per stessa ammissione del capitano Valerio Simone, c’è stato soprattutto un problema di approccio alla contesa contro un’altra squadra europea.

I lanciatori, chi più chi meno, data anche per alcuni la giovane età, si sono comportati in maniera egregia e nel lungo periodo possono soltanto migliorare acquisendo esperienza, sia in campo nostrano sia sui diamanti internazionali.

Concludendo quindi, si può affermare che molti prospetti appaiono già pronti (o sono già nel gruppo) per una chiamata della nazionale senior; mentre altri continuando a lavorare andranno certamente a migliorarsi per un futuro ricco di speranze, non troppo lontane.

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Foto: FIBS / Oldman

michele.cassano@olimpiazzurra.com