Atletica
Atletica, Europei 2014 – Italia, ecco cosa ti aspetta: chi tifare e su chi puntare, giorno per giorno
Ci siamo. Domani incominceranno finalmente gli Europei 2014 di atletica leggera. Zurigo e il suo Letzigrund sono pronti allo spettacolo.
I tifosi italiani, in spiaggia, in montagna, in vacanza aspettano trepidanti. Chi dovremo seguire ogni giorno? Su chi dovremo puntare, giornata per giornata? E quando accendere il televisore, o venire su Olimpiazzurra per seguire il live, per guardare le prove degli azzurri più promettenti?
Ecco, vi suggeriamo noi gli appuntamenti clou degli azzurri. Da martedì a domenica.
La prima giornata diventa già fondamentale per i nostri colori. Alle 13.12 scatterà la qualifica del salto triplo: Donato, Greco, Schembri ai blocchi di partenza. Innanzitutto capiremo le condizioni del pugliese: come starà il suo tendine d’Achille? Riuscirà a non sentire dolore, a piazzare un salto buono e a volare in finale? Per quanto riguarda il bronzo olimpico si potranno intuire più o meno le misure su cui potrà volare, il livello degli avversari e realizzare così una proiezione medaglie attendibili.
Alle 18.00 tutti in poltrona per Libania Grenot. La Panterita assaggerà la pista per le batterie dei 400m: una pura formalità (sulla carta) per la primatista europea stagionale.
Attenzione anche alla batteria di Matteo Galvan, possibile finalista sui 400m (alle 12.23); all’attesissimo debutto di Federica Del Buono sui 1500m (alle ore 10.34, chissà fin dove potrà spingersi); alla qualificazione dell’asta per Roberta Bruni e Sonia Malavisi, possibili finalisti e tra le poche vere giovani (novità) di questa spedizione, in calendario per le 10.30 (saranno le prime azzurre a inaugurare gli Europei).
La seconda giornata vivrà il clou nella mattinata. Dalle 9.20, tutti in giro per le strade di Zurigo sui talloni di Giorgio Rubino per sognare insieme a lui una difficilissima medaglia nella 20km di marcia.
L’esordio europeo in azzurro per Yadisleidy Pedroso sarà alle 10.55, quando i ragazzi del tacco-punta saranno da poco arrivati nello stadio. L’italo-cubana, accreditata del sesto tempo europeo stagionale, può giocarsi carte importanti.
Nel pomeriggio la seconda passeggiata per Libania Grenot nella semifinale dei suoi 400m (alle 19.06), senza dimenticarci della possibile (quasi certa) semifinale di Giordano Benedetti sugli 800m alle 21.08, della qualificazione del salto in alto (Fassinotti e Tamberi, 10.07) e della semifinale di Galvan (18.45).
Terza giornata di passione: l’Italia si gioca il tutto per tutto e mette in tavola alcune delle sue carte migliori. Alle 9.10 marciamo insieme alle azzurre, proviamo a spingere Eleonora Giorgi e Antonella Palmisano nell’impresa contro russe e ucraine: si può fare!
E in serata (ore 20.10) la finale del salto triplo. Contiamo di avere Fabrizio Donato: serve un 17.30, assolutamente nella sue gambe, per salire sul podio! Il bronzo olimpico dei bei tempi ci deve credere!
Se alle 22.00 l’Italia sarà ancora a bocca asciutta, allora l’Europeo starà volgendo nel peggiore dei modi.
In mattinata, nel volgere di pochi minuti, inizieranno l’ennesima avventura azzurri due grandissimi veterani: Nicola Vizzoni e Giuseppe Gibilisco, entrambi a caccia di finali. Il vicecampione olimpico di Sidney 2000 comincerà a lanciare il suo martello alle ore 10.07, il Campione del Mondo 2003 inizierà a imbucare l’asta alle ore 10.15: il siciliano accarezza anche qualche velleità di metallo…
Da contorno la semifinale dei 400m ostacoli per Yadisleidy Pedroso (eventualmente alle 18.10) e la finale dell’asta se saremo fortunati ad avere un’azzurra (alle ore 19.19).
Mattinata di Ferragosto caratterizzata dalla 50km di marcia: ci sia consentito avere un velo di nostalgia…
Poi il botto in serata, dove ci giochiamo le più concrete possibilità di medaglia d’oro. Ore 19.10, segnatevi quest’orario fin da adesso: Libania Grenot, la finale dei 400m e la rincorsa verso il podio. Incrociamo le dita.
Se tutto fosse filato liscio, alle 10.35 saremmo stati tutti tranquilli sulla qualificazione di Alessia Trost, ma ora il salto in alto della friulana preoccupi. Speriamo che sia quantomeno in forma per accedere alla finale. Alle 10.10, invece, l’espertissima Chiara Rosa incomincerà la propria difesa del bronzo di Helsinki 2012: la finale sembra essere un pro forma per la veneta e il suo peso.
Staremo a vedere se Galvan sarà in pista per l’atto conclusivo dei 400m (ore 18.50), se Fassinotti potrà partecipare alla grande recita con attacco al Record del Mondo nel salto in alto (ore 19.46), se Benedetti ci porterà dei punti dagli 800m (19.55).
Il sabato, penultima giornata della rassegna continentale, vivrà tutto sulla Maratona femminile (dalle ore 9.00). Valeria Straneo, vicecampionessa del Mondo in carica, e Anna Incerti, Campionessa Europea 2010, accompagnate da Nadia Ejjafini, Rosaria Console, Emma Quaglia e Deborah Toniolo possono regalarci una magia. Se la Straneo non avesse avuto quel problemino fisico in primavera… Ma da questa gara una medaglia può e deve arrivare. Il percorso è tostissimo, con una salita micidiale da ripetere quattro volte. Per l’ora di pranzo sapremo…
Chissà poi se riusciremo a vivere il primo pomeriggio con le finali di Vizzoni e Gibilisco: 15.00 e 15.03, praticamente in contemporanea.
Capiremo poi le potenzialità della staffetta 4x400m femminile, la più promettente del nostro lotto, nella batteria delle 16.20. Chiusura di pomeriggio con la finale dei 400m ostacoli per la Pedroso (ore 17.15)?
Domenica giornata di chiusura. Al mattino la Maratona maschile Lalli, Meucci, Pertile. Ci sembra arduo sperare in qualcosa di concreto, ma i 42km e la loro particolarità ci permettono di sognare.
Alle 15.00 sicuramente la finale del peso dove Chiara Rosa cercherà i punti e pi speriamo che alle 15.16 Alessia Trost sia in pedana. Difficilmente lotterà per le medaglie (salvo una condizione ritrovata nelle ultime due settimane), ma già esserci sarebbe importante. E poi affidiamo le ultime speranze alla 4x400m femminile, alle ore 15.42.
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ale sandro
11 Agosto 2014 at 15:06
D’accordo con Stefano sul discorso dell’importanza per gli azzurri dei primi tre giorni, con gare già fondamentali non solo per l’Europeo in sè ,ma anche per capire quali prospettive ci sono per gli atleti più giovani e promettenti nel futuro. Ricordo davvero poche squadre maschili italiane così dimesse alla vigilia di un grande evento all’aperto,perciò lietissimo di essere smentito un’infinità di volte con dei personali e stagionali. Personalmente da Galvan e Benedetti mi aspetto un vero salto di qualità che ritengo siano in grado di fare, e questa è l’occasione giusta (non mi permetto ovviamente di parlare di medaglie ma di tempi e prestazioni costanti su più turni ). E’ una rassegna troppo importante e purtroppo come detto nei discorsi che abbiam fatto in tanti negli scorsi giorni, non ci arriviamo al meglio. Bisogna però cominciare a vedere qualcosa di concreto e sensibile come miglioramenti,se si vuole capire che strada va fatta per qualificarsi per Rio e con credenziali maggiori del fare la comparsa..
alebi
11 Agosto 2014 at 12:45
Beh insomma… la 4×100 maschile almeno in finale ci deve entrare, altrimenti è meglio che tutti (dirigenti, allenatori e atleti) si facciano un esame di coscienza profondo. Per il resto nulla da dire, anche se ovviamente tifare per gli italiani è giusto, ma non limitiamoci sempre e solo al nostro piccolo 🙂