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Atletica, Europei 2014 – Immenso Farah: Campione, Triplice Corona, Record! Meucci sesto

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Mo Farah è sempre più infinito! Il Campione Olimpico e Campione del Mondo si laurea anche Campione d’Europa (come a Barcellona 2010) e risale sul Tetto del Vecchio Continente. Per lui arriva anche la mitica Tripla Corona, proprio come il nostro Alberto Cova: i tre grandi titoli detenuti nello stesso momento. Il britannico diventa così l’uomo più medagliato a livello individuale nella massima competizione continentale (5, 4 ori e 1 argento). Il record assoluto (contando anche le staffette) è di 6, ma Farah proverà ad attaccarlo sui 5000m.

Tra l’altro è arrivato a questa competizione in condizioni non ottimali. Non ha partecipato ai Giochi del Commonwealth perché alla ripresa degli allenamenti dopo un’infezione dentaria era letteralmente collassato a terra. E anche lui si era concentrato sulla Maratona, ma ha preferito ripiegare sulle prove a lui più congeniali.

 

Il 31enne ha davvero faticato questa sera. La gara è stata sempre compatta, a ritmi complessivamente lenti ma con importanti strappi misti ad accelerazioni alternate che avrebbero potuto fare male alle sue gambe. Ha piazzato l’attacco decisivo al suono della campana, come sua abitudine, ma questa volta gli sono rimasti alle calcagna i due naturalizzati turchi Arikan e Ali Kaya. Quest’ultimo, baldanzoso giovane Campione d’Europa juniores lo scorso anno, lo affianca all’ingresso del rettilineo finale ma poi è costretto a crollare. Dietro rimonta un fantastico Andy Vernon, britannico bianco che lo infilza sulla linea del traguardo e vince un meritatissimo argento.

I tempi del podio: Farah (28:01.11), Veron (28:08.66), Kaya (28:08.72). Il turco Polat Kemboi Arikan aveva provato ad allungare subito al secondo chilometro, la sua fuga è durata 2500m, poi è stato ripreso e ha provato a mettere in difficoltà il vincitore, chiudendo al quarto posto (28:11.11).

 

Daniele Meucci ci ha voluto provare. Aveva focalizzato tutta la stagione sulla Maratona (in programma domenica) ma ha deciso di prendere il via sugli amati 10000m, dove aveva vinto il bronzo a Barcellona 2010 e l’argento a Helsinki 2012. Rimane bene nel gruppo di testa fino al suono della campana, andando al comando anche in un paio di occasioni quando Arikan era in fuga. Poi l’ultima progressione di Farah è stata letale. Il toscano chiude al sesto posto (28:19.79) e tra quattro giorni sarà impegnato sui 42km. Stefano La Rosa, con una gara di rimonta strappa una buona ottava posizione (28:49.99).

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