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Pallanuoto

Europei pallanuoto femminile 2014: domani l’esordio del Setterosa contro la Francia

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Domani, alle 14.30, la nazionale italiana di pallanuoto femminile farà il suo esordio ai Campionati Europei di Budapest 2014, scendendo in vasca per sfidare la Francia per le prime partite del gruppo B.

La nazionale del CT Fabio Conti si presenterà al suo primo incontro del torneo con tutti i favori del pronostico dalla sua parte. Senza sottovalutare la squadra avversaria, il loro collettivo è probabilmente il meno pronto del girone B che comprende anche Spagna e Russia, tra le squadre favorite del torneo. L’ultimo incontro con la nazionale transalpina si è tenuto addirittura nel 2008, e in quell’occasione le azzurre si sono imposte con il punteggio di 18-3 per le azzurre. Il Setterosa, dunque, è chiamato ad iniziare nel migliore dei modi la competizione provare a ripetere l’impresa di 2 anni fa, quando riuscì a salire sul tetto d’Europe.

Queste le parole del Commissario Tecnico alla vigilia della sfida riportate dal sito della FIN: “La vittoria di Eindhoven bisogna ricondurla al vecchio ciclo che si è chiuso con le Olimpiadi di Londra. Siamo subentrati come staff tecnico nel 2011 con l’obiettivo di cercare la qualificazione olimpica che abbiamo raggiunto. Poi a Londra purtroppo ci siamo fermati fuori dalla zona medaglie. Abbiamo rinnovato tanto cambiando sei titolari e integrando il gruppo con molte ragazze provenienti dalle giovanili tra cui sette atlete nate tra il 1993 e il 1994. Ci troviamo qui per iniziare questo secondo ciclo che ci porterà verso i Giochi di Rio 2016. La manifestazione continentale farà da termometro per indicare la via giusta e il lavoro da svolgere per ottenere la qualificazione olimpica. La media di età è quella indicata per essere competitivi a grandi livelli. Tranne che per Frassinetti e capitan Di Mario, ho un blocco di atlete che oscillano tra 25 e 26 anni, ideali per affrontare competizioni a questo livello. Rispetto a Londra abbiamo cambiato qualcosa soprattutto nell’approccio alla partita, dove voglio vedere subito grande intensità e voglia di imporre il nostro gioco. Prima eravamo più timorosi mentre ora – e i tornei internazionali come la World League l’hanno dimostrato – abbiamo maggiori certezze della nostra forza e sappiamo dove intervenire per colmare le lacune rispetto alle altre squadre. La Spagna, nonostante risultati altalenanti negli ultimi tornei, resta la favorita perchè campione del mondo e vicecampione olimpica. Per il resto c’è un equilibrio sostanziale con altre cinque nazionali che ambiranno a vincere”.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

 

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