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Atletica, Mondiali Juniores – Record Belocian, super Jianan, Italia così così

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Nella notte si è svolta la terza giornata di gare a Eugene (USA), dove si stanno svolgendo i Moniali Juniores di atletica leggera.

Prestazione da urlo di Wilhem Belocian: il francese realizza il nuovo Record del Mondo dei 110m ostacoli (barriere da 99cm) con un superlativo 12.99, primo sub 13’’ della storia, abbattuto il precedente 13.12 del grande Liu Xiang. Argento al giamaicano Tyler Mason (13.05), bronzo al britannico David Omoregie (13.35).

Si prospetta un nuovo “caso Semenya” sugli 800 metri: i dubbi sulla vittoriosa keniota Margaret Wambui (2:00.49) sono davvero tanti. Argento alla cubana Sahily Diago (2:02.11), bronzo all’australiana Georgia Wassall (2:02.71). Quasi pazza l’islandese Anita Hinriksdottir che tira un giro da 56.33 prima di stramazzare al suolo stremata sull’ultimo rettilineo.

Grandissimo balzo di Wang Jianan che vola a 8.08: misura da livello seniores per quello che si sta vedendo in giro e con cui avrebbe vinto anche alcune tappe di Diamond League. Secondo il connazionale Qing Lin (7.94), bronzo al giapponese Shotaro Shiroyama (7.83).

 

La finale del salto con l’asta mette in luce un agonismo pazzesco, con misure molto interessanti per questa categoria. Vince la russa Alena Lutkovskaya con un eccellente 4.50, precedendo la statunitense Desiree Freier e la neozelandese Eliza McCartney (entrambe 4.45).

Nel getto del peso (da 6kg) emerge il grandissimo talento del polacco Konrad Bukowiecki: è ancora allievo, ha già vinto gli Eyot di Baku e si appresta a dominare anche le Olimpiadi giovanili ad agosto. Argento all’olandese Denzel Comenentia (20.17, personale), argento allo statunitense Braheme Days (20.01)

Tiro del giavellotto (femminile) – Oro alla russa Ekaterina Stargyna (56.85), argento alla svedese Sofi Flink (56.70), bronzo alla croata Sara Kolak (55.74).

3000m (femminile) – Il Kenya si fa sfuggire il titolo. Con grande sorpresa trionfa la statunitense Mary Cain (8:58.48, personale) che beffa Lilian Rengeruk e Valentina Mateiko (9:00.53 e 9:00.79).

1500m (maschile) – Vittoria del keniota Jonathan Sawe (3:40.02) davanti al gibutiano Abdi Mouhyadin (3:41.38) e al connazionale Hillary Ngetich (3:41.61).

 

Luigi Colella con grinta e nervi riesce a portare la sua asta a 5.20, volando alla quota solo al terzo tentativo. Per il foggiano, di stanza in California, c’è la finale.

Ottavia Cestonaro fatica tantissimo nelle qualificazioni del salto triplo e accede alla finale solo con l’undicesima misura (13.16). Mentre per Benedetta Cuneo c’è poco da fare: 12.47, 27esimo posto.Lui

Vola Jacopo Spanò sui 200 metri: un ottimo 21.04, personale e nono tempo italiano di sempre, oltre alla soddisfazione di sconfiggere Kendal Williams, neo campione dei 100 metri. Il piemontese vola in semifinale, proprio come l’azzurra Johanelis Herrera (23.80). Poi per entrambi la corsa si ferma: la ragazza manca la finale per soli 9 centesimi, il ragazzo si migliora ulteriormente (pazzesco 20.98) diventando l’ottavo italiano di sempre.

Ylenia Vitale 17esima nella semifinale dei 400m (54.80). Harold Barruecos è decimo nella finale del lungo (7.45). Anna Stefani decima sui 3000m (9:23.12, personale). Yemanebergan Crippa combatte fino all’ultima curva dei 1500m, poi accusa fatica e chiude al decimo posto (3:47.16).

Annalisa Spadotto Scott viene eliminata (24.83) insieme a “Zio Levi” Mandji (21.63).

Nessun problema per Ayomide Folorunso (58.79) e Valentina Cavalleri (59.82, personale) che accedono alle semifinali dei 400hs.

Luca Cacopardo non riesce ad agguantare una difficilissima finale sui 400hs (undicesimo, 51.90), anche se sarebbe entrato tra gli otto ripetendo il tempo dei campionati italiani. Francesco Proietti è ultimo (55.28).

Shock dal getto del peso: due azzurri in gara, addirittura sei nulli, nessuna misura portata a casa! Sebastiano Bianchetti e Gian Piero Ragonesi meritano una bella tirata d’orecchi!

Maria Antonietta Basile si ferma con il suo disco a 44.87. Eliminazione.

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