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Ginnastica, magicamente Vanessa! Ferrari CAMPIONESSA D’EUROPA! OROOOOOOO

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Vanessa Ferrari è CAMPIONESSA D’EUROPA! Ci pensa ancora lei, immensamente lei, a salvare la spedizione azzurra agli Europei 2014 di ginnastica artistica che si sono appena conclusi a Sofia!

Un’immensa Cannibale, con un cuore infinito, una grinta mostruosa, una voglia assurda da clonare, un talento puro rimasto immune di fronte agli infortuni e ai suoi 23 anni, età assolutamente anomala per essere così competitiva al quadrato magico.

 

Vanessa Ferrari vince l’oro al corpo libero, con un perentorio 14.800, stesso punteggio di Larisa Iordache. Ma questa volta non ci sono pari meriti da spezzare come alle maledette Olimpiadi di Londra 2012 (quando dovette cedere il bronzo alla Mustafina): nella massima competizione continentale il titolo si può tranquillamente dividere!

La ginnasta italiana più forte di tutti i tempi conquista la medaglia internazionale numero 32 della sua infinita carriera, la quindicesima della storia dell’Italia ai Campionati Europei, la decima personale agli Europei (7 individuali, 3 di squadra), il quarto oro continentale (terzo individuale).

Vanessa Ferrari torna sul podio individuale degli Europei dopo cinque anni dall’ultima volta, quando nell’edizione casalinga di Milano 2009 conquistò l’argento. Da Cannibale infinita qual è replica il successo di specialità di Amsterdam 2007, sette anni dopo lei è ancora qui a dettare legge!

L’Italia torna sul gradino più alto del podio proprio sette dopo dall’ultima volta (che è questa di Vanessa) e ritrova le medaglie dopo due anni di digiuno (bronzo a squadre a Bruxelles 2012). E l’inno di Mameli risuona nella Armeec Arena, torna a rimbombare sul vecchio continente dopo un’astinenza troppo lunga e ci fa gioire al termine di un Europeo che sembrava stregato.

 

Non ci sono più parole per descriverla, bisognerebbe attingere a piene mani dal vocabolario. Magnifica, leggendaria, eroica, superlativa, storica, patriottica. Ginnisticamente memorabile, artisticamente impeccabile, acrobaticamente divina. Ci sei solo tu!

Partita per penultima al corpo libero, dopo la grande prestazione di Larisa Iordache che aveva messo paura col 14.8 (due decimi in meno rispetto alla qualifica), decide di dare il tutto per tutto per volare in alto, là dove meriterebbe.

Tsukhara avvitato in prima diagonale con un passettino in avanti che ci ha fatto tremare, doppio teso in seconda, Tsukahara in terza diagonale (non lega il salto dietro, era troppo vicina alla linea), doppio carpio in chiusura. Un popò di roba acrobatica premiato col 6.3 di D Score, il più alto della finale (alle Olimpiadi l’avrebbe penalizzata, assurdamente e sarebbe stata argento). L’esultanza c’è, il grido di gioia arriva dopo un minuto di patema d’animo per la giuria che poteva penalizzarci ancora. Non questa volta!

Vanessa è d’oro, Vanessa è Campionessa d’Europa, Vanessa è leggenda ancora una volta! Sul gradino più alto del podio con lei la rumena Larisa Iordache, mentre il bronzo va a Giulia Steingruber (14.500).

Vanessa realizza una storica doppietta: argento mondiale, oro europeo, senza dimenticare il successo in Coppa del Mondo a Tokyo un mese fa. Da ottobre sta continuando a vincere come una pazza!

E ora si aprono anche le porte per le Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, a cui ha ormai dichiarato di puntare decisa.

 

Immensa quanto vuoi! Grazie di esistere. Ancora, ancora una volta!

2 Commenti

1 Commento

  1. dexter

    18 Maggio 2014 at 15:55

    brava si Vanessa ma molto piu brava Larisa Iordache , e l’unica ginnasta che e tornata quatro volte sul podio con due medaglie di oro e una d’argento e bronzo , lei si ke e un fenomeno da non dimenticare

  2. ale sandro

    18 Maggio 2014 at 15:39

    Meravigliosa Vanessa, gara vicina alla perfezione con minime sbavature, le stesse peraltro della Iordache che si conferma fenomeno del corpo libero. Una fortuna per l’Italia avere un’atleta del genere visto che ha un’età (e un numero di stagioni agonistiche) per questo sport, già un poco avanzata. E’ ancora il faro di tutto il movimento.

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