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Beach Volley

Beach Volley World Tour 2014. Un sabato da campioni! Parlano Nicolai, Lupo e Paulao

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E’ trionfo azzurro al Grand Slam di Pechino. Un successo storico che porta l’Italia fra le grandi del beach volley e fra i grandi protagonisti della crescita del movimento italiano il c’è senz’altro il tecnico Paulao, che vede ripagato tanto impegno con risultati straordinari. “E’ una sensazione davvero meravigliosa, il nostro obiettivo era quello di vincere qualcosa, migliorando ciò che era stato fatto gli anni precedenti, ma francamente un inizio così è da sogno! Conosco le capacità dei ragazzi, ma vincere da subito e per due volte consecutive, è qualcosa di sbalorditivo. Credo che questi due risultati permettano a Daniele e Paolo di acquisire ancora maggiore consapevolezza nei loro mezzi. Ora è il momento di festeggiare, ma da subito riprenderemo a lavorare perché l’obiettivo è quello di migliorare la posizione nel ranking mondiale”.

Cosi Paolo Nicolai, grande protagonista nel finale del tie break.Siamo davvero orgogliosi di ciò che stiamo facendo. Non ci credo sembra un sogno. Ho sempre dichiarato alla vigilia che il nostro obiettivo era quello di provarci, sempre e comunque. Al momento ci è riuscito abbastanza bene, in futuro vedremo. Quella di oggi è stata una gara incredibile durante la quale siamo stati in grado di tenere i nervi saldi anche quando sembrava mettersi male, parlo del primo set che abbiamo letteralmente buttato via. Mi è piaciuta però la reazione che abbiamo avuto, il nostro saper rimanere in partita anche quando un po’ di stanchezza e il vento ci infastidivano. Ora torneremo in Italia con l’intenzione di concentraci sull’Europeo che giocheremo in casa”.

Grande soddisfazione anche per Daniele Lupo Le ultime partite sono state tutte tostissime, siamo sempre partiti con un set di svantaggio praticamente, ma abbiamo dimostrato una tenuta mentale davvero notevole. Sono felice per ciò che stiamo facendo, ma c’è sempre da imparare e da migliorare. Ora voglio godermi questo momento, ma già so che in un circuito equilibrato come quello di quest’anno non ci si può davvero adagiare”.
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