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Volley, Perugia-Piacenza: le pagelle di una gara4 stellare, verso lo scudetto

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Mercoledì si è svolta una spettacolare gara4 di semifinale scudetto tra Perugia e Piacenza: la serie si deciderà lunedì con la sempre palpitante gara4, il “win or go home” che decreterà chi sfiderà Macerata per lo scudetto. Diamo le pagelle ai giocatori scesi in campo.

PERUGIA vs PIACENZA: 10, per una serie spettacolare, per un’intensità incredibile, per uno spettacolo magistrale e che fa da spot a tutto il movimento. Tre incontri su quattro conclusi al tie-break dopo un’altalena di emozioni e di giocate superlative: cuore contro tecnica, favorita per lo scudetto contro sorpresa assoluta della stagione, due collettivi di assoluto livello che si giocano la finale scudetto contro Macerata. Tutto rinviato a gara5, in programma lunedì di Pasqua, com’è giusto che sia. Entrambe le squadre hanno mantenuto inviolato il proprio palazzetto e ora Piacenza parte favorita…

 

NEMANJA PETRIC: 9. Solidissimo, capace di un tie-break devastante che ha consegnato la vittoria alla sua Perugia. Si è visto nel momento più importante, quando bisognava tirare fuori grinta, testa e cuore per pattare la serie.

LUCA VETTORI: 8. Dopo le brutte prestazioni di gara2 e gara3, l’azzurro si riprende alla grandissima, è il top scorer assoluto (25 punti, 44% in attacco, 3 muri), è spesso decisivo per la sua Piacenza e fondamentale nel portarla al tie-break. Poi, anche lui, si spegne gradualmente quando più contava.

ALEKSANDR ATANASIJEVIC: 8,5. Non ha giocato la miglior partita della stagione, anzi. Ma il serbo è sempre il faro della sua Perugia, attacca una cifra incredibile di palloni (addirittura 52), realizzando 21 punti (solo 33% in fase offensiva). Non sarà stata la stella di gara4, ma se la Sir è arrivata a giocarsi la finale scudetto nel “win or go home” è per gran parte merito suo.

 

GORAN JUJEVIC: 8. Semplicemente infinito. A 41 anni, il campione olimpico trova ancora modo di stupire e regala una nuova prestazione sostanziosa di banda: un eccellente 62% in attacco (10 punti) contribuisce ad abbattere Piacenza.

HRISTO ZLATANOV: 7. Un grandissimo capitano per la sua Piacenza, capace di mettere a terra 16 punti e di dare spesso la scossa ai compagni di squadra.

SIMONE BUTI: 7. Un grande incontro per il centrale: 21 punti, 50% in attacco, 4 muri. Costante per tutto il match, prendendosi spesso la squadra sulle spalle.

LUCA TENCATI: 7. Che bella sorpresa! Entra nel corso del terzo set, si scatena siglando 6 punti con 4 muri e 2 schiacciate (su 2 palloni toccati in attacco).

SIMON: 6. Non è stato lui, non abbiamo visto la solita potenza devastante del cubano che questa volta non è stato decisivo. Attacca pochissimo (solo 6 palloni), non incide sottorete (solo 1 muro) e riesce a brillare solo al servizio (3 aces).

 

GLI INFORTUNI DI PIACENZA: 5. Sono stati forse il motivo principale del ko degli emiliani, in evidente affanno fisico in alcuni frangenti dell’incontro. Marra e Kaliberda hanno dovuto alzare bandiera bianca, Papi ha stretto i denti mentre Smerilli e Tencati hanno giocato un buon incontro, ma il compito aumenta di difficoltà in queste condizioni.

RICEZIONE vs MURO. I due fondamentali che hanno più indirizzato l’incontro: Perugia ha fermato gli attacchi avversari con uno spettacolare 63% (38% di perfetta) contro il 37% (17%); Piacenza ha dominato sottorete (16 stampatone contro 10). E questa volta vince la ricezione.

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