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Rugby

Pro12, i Leoni azzannano i Draghi: dominio del Benetton Treviso a Monigo

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Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Benetton Treviso suona la quinta sinfonia stagionale a Monigo, dominando per larghi tratti dei Dragons abbattuti 45-27 grazie al piede di Berquist nel primo tempo e a due fiammate ad inizio ripresa, mortiferi per le speranze dei gallesi. Ben cinque le mete marcate dai Leoni, per la prima volta in stagione in grado di agguantare il punto di bonus. L’Europa che conta, ora, è più vicina

Dopo un primo errore di Tom Prydie, al 10′ è il l’atteso Jason Tovey ad andare per i pali e a muovere il tabellino. Ma è Treviso a spingere maggiormente e Mat Berquist può far partire la sfida con il suo dirimpettaio, firmando il pareggio al 17′. Tovey risponde al 21′, ma poco dopo i Leoni trovano il bersaglio grosso: Barbieri stoppa un calcio di liberazione di Evans nei 22, ricicla per Ludovico Nitoglia che può facilmente schiacciare la meta del sorpasso sul 13-6. Il Benetton lavora bene sui punti d’incontro e l’apertura neozelandese può allungare ulteriormente dalla piazzola (13-6). Tre minuti e Berquist si ripete dalla lunga distanza, concretizzando la superiorità della mischia trevigiana per il 16-6. I padroni di casa premono e mettono pressione ai gallesi su una touche nei loro 22, i Dragons si tuffano in ruck e per Berquist, questa volta, è un gioco da ragazzi firmare il 19-6.

Treviso continua ad affondare il colpo anche ad inizio ripresa e, di riflesso, arriva anche la seconda meta al 44′, firmata da una pregevole serpentina di Luke McLean nella difesa gallese, elusa dall’estremo azzurro con un angolo di corsa difficile da stoppare. I Dragons cercano di imbastire una reazione e trovano gli spazi giusti per mettere in difficoltà la difesa trevigiana, sorpresa da una veloce azione dei trequarti gallesi che si vedono annullare una meta dal TMO per un doppio movimento. Il Benetton si salva, ritorna a fare la voce grossa nella metà campo gallese e, dopo McLean, tocca a Michele Campagnaro mettere in mostra tutte le sue qualità: il centro classe ’93 riceve palla sull’esterno e brucia con una corsa di 30 metri i difensori avversari per la terza marcatura biancoverde al 51′ (31-6). Ambedue le difese, però, appaiono un po’ molli e i gallesi si riportano un po’ troppo velocemente nei 22, centrando la meta da maul con Matthew Screech (31-13). Ma a Treviso basta poco per rimettere a posto le cose. Quattro minuti dopo il carrettino trevigiano si prende la rivincita e va in meta con Manoa Vosawai (38-13), che di forza schiaccia la meta del primo punto di bonus offensivo della stagione. Il botta e risposta continua, gli attacchi sono evidentemente più incisivi delle difese e una bella azione dei trequarti porta in meta Ross Wardle, per il 38-20. Non c’è alcuna sosta, Treviso vuole restituire pan per focaccia e riesce nell’intento appena un minuto dopo (65′), con la meta di Matteo Muccignat favorita da un impossibile offload di Derbyshire, quasi fuori dal campo. Il 45-20 non scoraggia la franchigia di Newport, anzi, gli ospiti tornano sul piede di guerra e dopo una serie di pick&go sui 5 metri trevigiani Cory Hill firma la terza meta gallese, per il 45-27. Gli ultimi dieci minuti non regalano ulteriori mete e il Benetton Treviso può festeggiare la seconda vittoria consecutiva tra le proprie mura.

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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