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Ciclismo

Giro delle Fiandre 2006: altre accuse di Barry, accordi per denaro tra Boonen e Hoste

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Dopo la denuncia dell’uso del medicinale Tramadol per il Team Sky, Michael Barry, ex corridore canadese dello stesso squadrone britannico e della Discovery Channel (stessa compagine di Lance Armstrong), continua ad accusare il mondo del ciclismo attraverso la sua autobiografia.

Questa volta si cita il Giro delle Fiandre 2006. Barry, in quegli anni alla Discovery Channel, parla di un accordo  tra il suo compagno di squadra Leif Hoste e l’ex campione del Mondo Tom Boonen (Quick-Step), entrambi belgi, con il primo che ha aiutato a vincere il secondo in cambio di denaro. Ecco le parole di Barry“Uno dei miei compagni, Leif Hoste, aveva piazzato un’accelerazione decisiva ed era in fuga con il nostro grande rivale Tom Boonen. Hanno subito collaborato e fatto il vuoto su George Hincapie e gli altri. Ho notato che i due corridori in fuga avevano parlato qualche minuto, poi con il nostro direttore sportivo che li seguiva in macchina. Un accordo è stato dunque raggiunto tra loro, lasciando George fuori dai giochi malgrado fosse in grande forma quel giorno. Alla fine è Boonen ad essere salito sul gradino più alto del podio. I soldi hanno probabilmente determinato il risultato della corsa, così come avviene ben troppe volte”.

Pronta è arrivata la risposta di Leif Hoste: “Non è anormale trovare accordi e negoziare in situazioni del genere. Quel giorno il secondo posto era il miglior risultato che avremmo potuto ottenere”. 

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Foto: bikeraceinfo

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