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Beach Volley World Tour 2014: il programma di domani a Shanghai. Parla Orsi Toth

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Entra nel vivo nella notte il primo Grand Slam di Shanghai con le prime partite del tabellone principale maschile e le qualificazioni femminili. Tra gli uomini ben tre le coppie italiane nel main draw. Lupo/Nicolai, vincitori a Fuzhou e numero 7 del tabellone, sono inseriti nel girone G ed esordiranno alle 4.30 contro i norvegesi Horrem-Eithun (26) provenienti dalle qualificazioni, poi nel secondo match di giornata affronteranno alle 9 gli austriaci Huber-Seidl (numero 23). Nel girone anche i cinesi C. Yang-Wu Jiaxin (numero 10 del tabellone). Alex Ranghieri e Andrea Tomatis (numero 17 del tabellone), al loro debutto stagionale, sono inseriti nel girone A ed esordiranno alle 4.30 con i polacchi Kadziola-Szalankiewicz (16), poi giocheranno alle 9 contro i numeri uno del tabellone, gli statunitensi Rogers/Dalhauser. Nel girone anche i brasiliani del Qatar De J Santos-Santos Pereira. I gemelli Paolo e Matteo Ingrosso, invece, che arrivano di slancio dalle qualificazioni faranno parte del girone F e affronteranno alle 2 i finalisti di Fuzhou, i brasiliani Alison/Bruno, numeri 2 del tabellone, poi alle 7.20 i tedeschi numeri 11 del ranking Erdmann-Matysik. In un girone che definire di ferro è quasi riduttivo c’è anche la coppia medaglia di bronzo a Fuzhou, composta dagli olandesi Stiekema-Varenhorst (22).

In campo femminile, invece, si giocano le qualificazioni con Daniela Gioria e Laura Giombini che cercheranno di raggiungere Menegatti/Orsi Toth nel main draw. Gioria/Giombini affronteranno alle 3.40 le “bambine” di casa Wang Xinxin-Tang Ningya (la prima 16 anni e la seconda 20) e in caso di vittoria se la vedranno con le svizzere Goricanec-Hüberli per l’ingresso nel tabellone principale. Nel frattempo Orsi Toth/Menegatti pproseguono la preparazione e Viktoria Orsi Toth commenta così a Olimpiazzurra l’esordio di Fuzhou. “All’inizio ci è mancato il ritmo di gioco e si è visto dai risultati. Non riuscivamo a giocare come sappiamo per l’intera durata delle partite, avevamo troppi alti e bassi. Poi siamo riusciti a toglierci di dosso un po’ di ruggine e sia nei sedicesimi che nell’incredibile ottavo con le tedesche abbiamo ritrovato il nostro gioco. Con Ludwig/Walkenhorst è stata una partita combattutissima ma estremamente soddisfacente! Contro Juliana/Antonelli, purtroppo, non siamo mai veramente entrate in partita e forse abbiamo pagato anche un po’ la stanchezza. Questa settimana mi aspetto di avere più continuità e di non pagare dazio nelle prime partite. Vedremo se ci sarà il miglioramento che noi ci aspettiamo”.

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