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Ciclismo

Amstel Gold Race, tra gli outsider ci saranno anche gli azzurri

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Dopo la campagna del Nord, è arrivato il ciclismo arriva nelle Ardenne, per correre l’Amstel Gold Race nella giornata di Pasqua, domenica 20 aprile. Andiamo quindi a vedere quali possono essere gli outsider per questa stagione, in una corsa che spesso regala vittorie a sorpresa, come è successo lo scorso anno.

Un punto di riferimento sarà certamente Michal Kwiatkowski. Il polacco della Omega Pharma Quickstep, quest’anno vincitore delle Strade Bianche, ha ben figurato nella Tirreno-Adriatico e nel Giro dei Paesi Baschi, dimostrando che può giocarsela anche con gli sprinters. Potrebbe essere perfetto il percorso per il giovane classe 1990. Si potrebbe dire lo stesso per il francese Tony Gallopin, corridore della Lotto-Belisol, un atleta completo che potrebbe resistere alle pendenze del Cauberg. Molte le carte azzurre da tenere d’occhio: Diego Ulissi, dopo un inizio di stagione promettente, ha faticato a trovare la migliore condizione e per questo motivo potrebbe diventare un punto d’appoggio per il portoghese Alberto Rui Costa o per Damiano Cunego, vincitore nel 2008 e recentemente tra i migliori nel Giro dei Paesi Baschi. Si renderà certamente protagonista la Bardiani, che può puntare su due punte in questa corsa, ossia Sonny Colbrelli, già sesto nella Milano-Sanremo, e Enrico Battaglin, che ha le caratteristiche per scattare nel finale. Vista l’assenza di Peter Sagan e Moreno Moser, la Cannondale lavorerà al meglio per Damiano Caruso, ma c’è tanta curiosità per vedere all’opera lo sloveno Matej Mohoric, all’esordio in una classica.

Foto: Profilo FB Cunego

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