Seguici su

Completo

Equitazione: l’Italia è un Paese di amazzoni

Pubblicato

il

Da diversi anni in Italia si tende a sottolineare come la maggior parte dei grandi successi dello sport azzurro provengano dal settore femminile, citando esempi come Federica Pellegrini, Valentina Vezzali o le tenniste della Fed Cup. Uno solo degli sport olimpici, però, prevede un confronto diretto fra uomini e donne: si tratta proprio dell’equitazione, il cui ultimo week-end di gare ha regalato molti sorrisi agli appassionati italiani proprio grazie a due donne.

Le amazzoni in questione sono Valentina Truppa, miglior esponente azzurra del dressage, e Vittoria Panizzon, punto di riferimento nel concorso completo.

La Truppa, che ha compiuto ventotto anni da pochi giorni, ha ottenuto due terzi posti nel Grand Prix freestyle di ‘s-Hertogenbosch, in Olanda. Inserita stabilmente tra le migliori del mondo della sua specialità, l’amazzone azzurra è impegnata nella difficile sfida di scalare le gerarchie, fatto come sempre molto difficile in una disciplina dove a determinare il risultato sono dei giudici. Decima del ranking mondiale, la Truppa resta comunque una certezza in compagnia del suo Fixdesign Eremo del Castegno.

Più aleatoria, invece, è la disciplina del concorso completo, nella quale Vittoria Panizzon ha ottenuto il secondo posto alla Nations Cup di Fontainebleau, in Francia. Tredicesima nel ranking FEI, l’amazzone italo-scozzese sembra ormai in grado di competere con i più forti del mondo. La trentenne diventa a questo punto uno dei punti di riferimento e delle maggiori speranze italiane per i World Equestrian Games, che si terranno questa estate in Normandia.

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *