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Dalma Caneva: “La lotta è uno sport anche per le ragazze. Aspettatemi per Rio”

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ESCLUSIVA – Dalma Caneva è una delle più grandi speranze per il rilancio della lotta italiana. La 19enne azzurra, bronzo ai Mondiali juniores 2013 nei -67 kg, ha parlato delle sue ambizioni a medio-lungo termine alla vigilia degli Europei di Vantaa che prenderanno il via domani.

Sei soddisfatta della tua preparazione invernale e del percorso di avvicinamento agli Europei?
Diciamo che potrei essere soddisfatta di questa mia preparazione invernale, a gennaio abbiamo lavorato bene con la nazionale, facendo una buona preparazione fisica. Poi abbiamo fatto degli stage all’estero“.

Quest’anno è avvenuto un cambio di categoria nella lotta, che in pratica ti ha obbligata a salire di peso (da -67 a -69 kg). Come l’hai vissuto?
Devo dire che questa categoria non mi va così bene. Avevo fatto tanto per riuscire a stare nei -67 kg, mentre invece ora sono costretta a gareggiare nei -69 kg, dato che non arrivo a 75 kg“.

Quali sono i tuoi obiettivi stagionali?
I miei obiettivi più importanti sono gli Europei ed i Mondiali juniores, dato che dal prossimo anno non potrò disputarli perché sarò seniores“.

Se al top della forma, pensi di essere in grado di giocartela con tutte a livello internazionale, oppure ti manca ancora qualcosa?
Penso che mi manchi ancora qualcosa per pensare di poter fare medaglia agli Europei, anche se la voglia di vincere c’è sempre“.

All’Italia una medaglia agli Europei di lotta manca dal 2009: pensi sia arrivato il momento di spezzare l’incantesimo?
Effettivamente un podio manca da troppo tempo. Io ho fiducia nelle più grandi del gruppi e penso che potranno giocarsela“.

Hai sposato un lottatore, Frank Chamizo (clicca qui per leggere la sua intervista su Olimpiazzurra): in famiglia si parla sempre di lotta?
La lotta in casa nostra è un discorso che non si può proprio evitare. Più che altro mio marito mi dà dei consigli per farmi migliorare, lo stesso i miei genitori“.

Frank dice di averti conquistata con il suo ‘bel sorriso’: confermi?
Eh pensandoci confermo quello che dice. A me fa impazzire quando sorride, è una persona molto solare“.

In Italia purtroppo ci sono tanti pregiudizi, tra cui quello delle mamme che pensano che la lotta non sia uno sport per ragazzine: proviamo a sfatare questo inutile luogo comune.
Vorrei che le mamme non la pensassero cosi solo perché la parola lotta può sembrare uno sport pericoloso. E’ uno sport che anche le ragazzine possono fare tranquillamente senza problemi, la lotta fa crescere e fa diventare anche forti nella vita . A me è servita molto, mi ha cambiata . E un’altra cosa: se lo possono fare i maschi, perchè noi no? Dimostriamo che anche noi ragazze possiamo fare tutto“.

Rio 2016: sogni una medaglia, magari insieme a Frank?
Il nostro vero obiettivo è proprio Rio. Vogliamo entrambi una medaglia alle Olimpiadi“.

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Foto: Pagina FB FIJLKAM (Autore: Di Feliciantonio)

federico.militello@olimpiazzurra.com

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