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Ginnastica, American Cup -1: Ferrari & Ferlito, è il vostro momento!

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Manca solo un giorno alla American Cup, prima gara internazionale della stagione, terza tappa della Coppa del Mondo 2013/2014 di ginnastica artistica.

E tra il meglio del Pianeta Polvere di Magnesio ci sono ancora una volta Vanessa Ferrari e Carlotta Ferlito. Le azzurre si presentano per la terza volta consecutiva ai nastri di partenza del circuito iridato, dopo le uscite di Stoccarda e Glasgow a fine 2013.

 

La bresciana rientra in pedana tre settimane dopo il debutto stagionale di Firenze. In Serie A non è andata benissimo, complici tre cadute seguenti a dei nuovi elementi aggiunti alle classiche routine e non ancora perfettamente immagazzinati. La 23enne ritorna negli USA dopo un anno esatto dalla American Cup dello scorso anno, chiusa al quinto posto. Questa volta, però, la Cannibale di Orzinuovi ha tutte le carte in regala per fare molto meglio e puntare decisamente al podio.

L’obiettivo della Campionessa del Mondo 2006 può essere concretamente un eccellente terzo posto (se lo giocherà con Victoria Moors, apparsa davvero in palla, e Giulia Steingruber), per fare il tris dopo i bronzi delle altre due precedenti tappe, ipotecare anche il terzo posto finale nella classifica generale di Coppa del Mondo e mettersi al collo la medaglia internazionale numero 29 di una carriera infinita.

L’interesse sarà tutto sul suo corpo libero che ha tutte le potenzialità per risultare il migliore di giornata e per vedere se ci saranno alcune novità interessanti (ricordiamo che le modifiche del codice dei punteggi entreranno in vigore solo dal 1° maggio). Alle parallele asimmetriche attendiamo nuovamente il difficile Comaneci dopo la caduta dell’esordio.

 

Carlotta Ferlito è invece al debutto stagionale assoluto. La siciliana aveva già deciso da mesi di non partecipare alla Serie A e di concentrarsi su questi appuntamenti internazionali. Proprio per questo motivo c’è grandissima attesa sulle prestazioni della 19enne. Di certo ce la aspettiamo bella rigenerata dopo gli allenamenti invernali e potrebbe anche portare in dote delle novità nei suoi esercizi: proprio su questo sarà gran parte dell’attenzione, più che sul risultato finale (sulla carta un sesto posto). La speranza è che abbia totalmente smaltito gli acciacchi che aveva risentito a Stoccarda e a Glasgow e che sia pienamente in forma.

Tantissima attenzione ovviamente sulla sua trave, che potrebbe essere indubbiamente tra le migliori di giornata. Vedremo anche se il corpo libero sarà lo stesso delle ultime due uscite, oppure se ci saranno degli aggiustamenti.

Un mese importante per l’azzurra attesa anche dall’ultima tappa di Tokyo e da un’internazionalità che farà sicuramente bene, soprattutto per l’alto livello che si incontra in giro (ricordiamo che qui ci sarebbero dovute essere Simone Biles, Kyla Ross e Larisa Iordache, cioè tre delle migliori quattro ginnaste del Pianeta…).

 

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