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Atletica, Italia: che bell’inizio! Trost vola, Caravelli record, Crippa europeo

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La stagione inizia nel migliore dei modi per l’Italia dell’atletica leggera. Un buon sabato di gare ci fa partire col piede giugno in questo 2014. E chi ben comincia, è a metà dell’opera.

 

Alessia Trost, mascherata da pentathleta, fa capire davvero di avere il passo delle vere agoniste, di coloro che sono insaziabili e che nelle gare trovano il modo migliore per esperirmi.

La prova multipla di Padova, valida come campionato regionale, doveva essere semplicemente una sgambata per non perdere gli stimoli e si è invece trasformata in un trionfo, valevole come prova eccellente dello stato di forma attuale, prova intermedia degli esercizi e degli allenamenti che sta svolgendo in questo inverno.

La friulana doveva trarre risposta da un fondamentale importante: lo scavalcamento dell’asticella. Ebbene, i lavori di questi mesi con coach Zanforlini (preparatore della Federazione Ginnastica d’Italia) hanno prodotto i loro frutti, hanno regalato alla nostra Campionessa più elasticità e acrobatica in volo, fattori fondamentali per fare il salto di qualità. Senza pressione, è uscito un eccellente 1.96 (sua quarta misura di sempre) con ampio margine. Peccato che non abbia voluto alzare ulteriormente l’asticella perché ne avremmo viste delle belle.

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Bella anche la voglia di credere fino in fondo nel risultato della prova multipla, segno di grandissima professionalità. Alla fine sono usciti ben 4035 punti, non così lontana (per una non specialista) dal record italiano under 23 di Ifeoma Ozoeze che regge dal 1992 (4222 punti).

Tra le fatiche, da annotare il bel 5.85 del salto in lungo, dimostrazione delle doti innate delle sue leve. Da ammirare la fatica nel gettare il peso volato comunque a 10.76 metri. Clicca qui per la cronaca. 

 

Marzia Caravelli realizza qualcosa che non si è mai visto nella storia dell’atletica leggera. Tre migliori prestazioni mondiali stagionali nel giro di…10 minuti.

L’azzurra onora al meglio la sua prima uscita con la casacca dell’Aeronautica e stampa tempi su tempi: prima corre un eccellente 23.69 sui 200m, poi si invola sui 60 metri ostacoli e realizza 8.09 in batteria e poi in finale vince con 8.08. Siamo a soli cinque centesimi dal personal best e realizza abbondantemente il minimo per i Mondiali di Sopot. Già il minimo richiesto dalla IAAF (8.16). Non dalla FIDAL che vuole un pazzesco 7.95. Chissà… Clicca qui per la cronaca. 

 

Esplode a tutti gli effetti anche il grande talento di Yemaneberhan Crippa che coglie un prestigioso secondo posto internazionale al cross di Edimburgo, la classicissima sfida a squadre tra i britannici, la rappresentativa dell’Europa continentale e quella degli USA. L’azzurrino si è reso protagonista di una prova autorevole lungo i sei chilometri dell’Holyrood Park: guadagna trenta metri, sembra avviarsi verso il successo ma poi deve inchinarsi di fronte al mega recupero del francese Alexis Millet.

Negli ultimi sei mesi, Yema ha ottenuto dei risultati spettacolari: sesto ai Mondiali Allievi con la miglior prestazione italiana di categoria sui 1500m (3:45.02, battendo il primato di Cosimo Caliandro), poi terzo posto a squadre agli ultimi Europei di cross. Il talento da fondista c’è tutto.

 

(foto Colombo/FIDAL)

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