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Rugby

Pro12, decima giornata: la prima di Marius Goosen, mission impossible per le Zebre

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La decima giornata del Pro12 potrebbe essere quella decisiva per la spaccatura della classifica in due tronconi ben definiti. Le prime cinque del torneo, infatti, partono favorite nei loro rispettivi match, a partire dalla capolista Munster impegnato contro gli Scarlets. Leinster può far valere la sua immensa qualità in casa di Edimburgo, così come i Glasgow Warriors hanno le carte in regola per imporsi sul nuovo Benetton Treviso di Marius Goosen. Tutto dalla parte di Ulster il pronostico nell’incontro che vede i nord-irlandesi opposti alle Zebre, mentre gli unici a faticare potrebbero essere gli Ospreys in casa dei Cardiff Blues.

Glasgow Warriors – Benetton Treviso

Come battesimo, per Marius Goosen difficilmente sarebbe potuto capitare di peggio. Il nuovo coach dei Leoni, alle prese con una squadra da rivitalizzare e da risvegliare dal letargo in cui è caduta, esordirà come capo-allenatore tra le mura di una compagine rocciosa e fisica, che può vantare la miglior difesa del campionato. I Warriors, inoltre, dovranno riscattare le due sconfitte consecutive subite dai Blues in Heineken Cup, che li ha estromessi di fatto dalla lotta ai quarti di finale. Gli scozzesi partono naturalmente favoriti e con ampio margine, ma dal Benetton ci si attende quantomeno uno scatto d’orgoglio per inaugurare la nuova era in modo dignitoso e per non rischiare di essere nuovamente travolti come nelle ultime due partite. I problemi difensivi e di organizzazione collettiva, d’altronde, non sono risolvibili in sette giorni, ma i biancoverdi dovranno dare risposte soprattutto sul piano caratteriale, dove sono sembrati estremamente deboli nelle uscite stagionali finora.
La prima di Goosen corrisponde anche ad uno dei pochi turni di riposo concessi ad Alessandro Zanni, assente tra i 23 nominati per la partita dopo tempo immemore. In terza linea ci saranno Barbieri, Budd e Vosawai. In cabina di regia tornano Berquist e Gori, con Esposito e Loamanu nuovamente all’ala e come secondo centro.
Kick-off alle ore 20:35 di venerdì 20. Nessuna diretta tv.

Glasgow Warriors: 15. Sean Maitland, 14. Tommy Seymour, 13. Byron McGuigan, 12. Alex Dunbar, 11. Niko Matawalu, 10. Duncan Weir, 9. Chris Cusiter (Captain), 1. Gordon Reid, 2. Pat MacArthur, 3. Jon Welsh, 4. Tim Swinson, 5. Tom Ryder, 6. Josh Strauss, 7. Tyrone Holmes, 8. Ryan Wilson
A disposizione: 16. Dougie Hall, 17. Jerry Yanuyanutawa, 18. Moray Low, 19. Leone Nakarawa, 20. James Eddie, 21. Chris Fusaro, 22. Henry Pyrgos, 23. Finn Russell

Benetton Treviso: 15 Luke McLean, 14 Ludovico Nitoglia, 13 Christian Loamanu, 12 Alberto Sgarbi, 11 Angelo Esposito, 10 Mat Berquist, 9 Edoardo Gori, 8 Robert Barbieri, 7 Dean Budd, 6 Manoa Vosawai, 5 Corniel Van Zyl, 4 Antonio Pavanello (captain), 3 Lorenzo Cittadini, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Alberto De Marchi
A disposizione: 16 Franco Sbaraglini, 17 Ignacio Fernandez-Rouyet, 18 Pedro Di Santo, 19 Valerio Bernabò, 20 Paul Derbyshire, 21 Marco Filippucci, 22 Tobias Botes, 23 James Ambrosini

Ulster-Zebre

L’Ulster ammirato contro il Benetton Treviso nel doppio confronto di Heineken Cup è probabilmente la franchigia celtica da battere. Velocità d’esecuzione altissima, fasi offensive manovrate con precisione e difesa difficilmente perforabile. Coach Anscombe, rispetto ai weekend europei, terrà a riposo qualche pezzo pregiato ma la pericolosità dei nord-irlandesi resta comunque importante, soprattutto se a Belfast dovessero presentarsi le stesse Zebre del 64-3 contro i Saracens. Improbabile, anche perché se l’impatto europeo della squadra di Cavinato ha lasciato alquanto a desiderare, non si può dire lo stesso delle prestazioni nel Pro12, sempre di qualità e mai arrendevoli. Al Ravenhill sarà dura – se non impossibile – contrastare lo strapotere degli Ulstermen, ma i bianconeri dovranno dimostrare che lo schiaffo pesante dell’Allianz Park sia stato soltanto un incidente di percorso. Cavinato rinuncerà a Brendon Leonard, inizialmente in panchina, preferendogli Guglielmo Palazzani, riportato nel suo ruolo preferito dopo le ottime uscite da estremo. Riposa anche Vunisa, con Cattina a n°8 e Cristiano e Ferrarini ai suoi lati. Prima stagionale da titolare per Andrea De Marchi in prima linea.
Kick-off ore 20:05 di venerdì 20. In differita su Italia 2 lunedì 23 alle ore 13:40.

Ulster: 15 Ricky Andrew, 14 Craig Gilroy, 13 Jared Payne, 12 Paddy Wallace, 11 Michael Allen, 10 James McKinney, 9 Ruan Pienaar, 8 Robbie Diack, 7 Sean Doyle, 6 Mike McComish, 5 Lewis Stevenson, 4 Johann Muller (c), 3 Ricky Lutton, 2 Niall Annett, 1 Callum Black.
A disposizione: 16 Rob Herring, 17 Tom Court, 18 Adam Macklin, 19 Neil McComb, 20 Conor Joyce, 21 Michael Heaney, 22 Peter Nelson, 23 David McIlwaine

Zebre: 15 Dion Berryman, 14 Leonardo Sarto, 13 Tommaso Iannone, 12 Roberto Quartaroli, 11 Giovanbattista Venditti, 10 Luciano Orquera, 9 Gugliemo Palazzani, 8 Nicola Cattina, 7 Filippo Ferrarini, 6 Filippo Cristiano, 5 Marco Bortolami (c), 4 Quintin Geldenhuys, 3 Andrea de Marchi, 2 Andrea Manici, 1 Dario Chistolini.
A disposizione: 16 Tommaso D’apice, 17 Matias Aaguero, 18 Luca Redofini, 19 Michael van Vuren, 20 Emiliano Caffini, 21 Alberto Chillon, 22 Kameli Ratuvou, 23 Brendon Leonard

Foto: Getty Images

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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