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Dai tuffi all’imprenditoria: la storia di Nazareno Ciccarello, padre di “Drive gum”

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Dopo aver smesso i tuffi agonistici, mia grande passione per oltre 20 anni, ho lavorato a lungo con multinazionali di medicina nel mercato estero. Amo viaggiare e parlo correttamente cinque lingue. Un giorno, durante una trasferta a Hong Kong, mi chiedevo se esistesse un modo per combattere rapidamente la stanchezza dovuta al jet-lag. Salendo su un taxi ho notato che l’autista masticava una gomma. E, come lui, molti altri in città. Così mi si è accesa una lampadina in testa e la mia vita ha preso una svolta”. Nazareno Mario Ciccarello, ex tuffatore romano trasformatosi in imprenditore, spiega così ai microfoni di Olimpiazzurra l’idea da cui è nato “Drive gum”, un chewing-gum performante al sapore di menta che unisce il potere della caffeina e gli effetti studiati della masticazione per un comodo mix di concentrazione ed energia.

“Drive gum” si candida a diventare la versione moderna e ancor più pratica dei celebri energy-drink: comodo, dotato di un blister facile da conservare ed utilizzare, buono (in virtù dell’aroma di menta che rinfresca l’alito) ed ancor più sano. Il prodotto è infatti privo di zucchero, possedendo quantità infime di calorie rispetto alle bevande attualmente sul mercato in lattine da 250 ml. Ma non solo: essendo anche senza glutine, è assumibile anche dai celiaci. Azionista di minoranza della società che ha lanciato il chewing-gum è Maicol Verzotto, tuffatore della nazionale italiana quarto agli Europei 2013 nel sincro da 10 metri con Francesco Dell’Uomo e settimo ai Mondiali. L’azienda, la Functional gums s.r.l., ha sede legale a Bolzano (“Non nego di dover ringraziare la provincia autonoma di Bolzano per l’aiuto che dona alle start-up”, ammette Nazareno) e ha lavorato sul prodotto per oltre due anni arrivando alla conclusione verso fine estate. Una mano importante proviene anche dal padre di Maicol, proprietario di una società attiva nella distribuzione di dolciumi e socio di Ciccarello insieme ad una terza persona e, appunto, allo stesso atleta azzurro.

Niente possibilità di bere un caffè a portata di mano? Ricerca della giusta concentrazione per un lungo viaggio, pomeriggio di studio o allenamento? Sono proprio queste le funzionalità di “Drive gum”, continua Ciccarello: “Il primo scopo è quello di associarsi allo slogan di “Guida sicura”. Secondo gli ultimi dati la causa principale di incidenti è la disattenzione e noi cerchiamo di dare una mano in questo senso, pur ricordando che il primo consiglio in assoluto è il “fermati e riposati”. Poi ovviamente, avendo molte qualità, il mercato diventa ben più ampio: è comodo, senza zucchero né glutine e non cambia gusto con la variazione di temperatura. Si tratta di un prodotto unico in Italia e con pochi esperimenti simili in Europa”.

Testimonials d’eccezione – com’è giusto che sia – due gotha dei trampolini italiani: Tania Cagnotto e Francesca Dallapè, soddisfatte consumatrici del chewing-gum per resistere ai serrati ritmi degli allenamenti e delle trasferte in giro per il mondo. Inoltre, “Drive gum” potrebbe sbarcare presto anche alle Olimpiadi: Marco Tomasi, azzurro dello ski-cross prossimo all’avventura a Cinque Cerchi in quel di Sochi, indossa infatti sul casco il marchio della gomma da masticare. Il prodotto è acquistabile nei principali bar e punti di ristoro del territorio italiano e a breve sbarcherà anche all’estero. “Al momento siamo presenti in numerosi punti vendita della rete stradale ed autostradale” – conclude Nazareno Ciccarello – “e prossimamente inizierà una collaborazione con Gordon De Aramich, figlio di Andrea e presidente del Centro Internazionale Guida Sicura a Varano de’ Melegari, vicino all’autodromo di Parma. Il progetto pian piano cresce e mi emoziono ogni volta che ne parlo”.

 

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http://www.drivegum.com/

 

francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

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