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Combinata nordica

Combinata nordica: Lamy-Chappuis in volata, Pittin 6°!

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Va a Jason Lamy-Chappuis un’emozionante Gundersen che completa il weekend di gare a Schonach, in Foresta Nera, ma ci sono note positive anche in chiave azzurra.

Le avverse condizioni meteo hanno impedito la disputa del salto, per cui come riferimento dal trampolino si è preso il Provisional Competition Round disputato venerdì; Klemetsen si fa rapidamente riprendere dai pimpantissimi Akito Watabe ed Eric Frenzel, ma non riesce a mantenere il loro ritmo. Le carte si rimescolano nel finale, quando il giapponese e il tedesco pagano un momento di difficoltà e un nutrito gruppo si ricompatta: qui, anche uno straordinario Alessandro Pittin, che segue inizialmente Kokslien, ma poi decide di fare da solo per risalire dalla ventunesima posizione del salto. La volata finale è appannaggio di Jason Lamy-Chappuis, sempre nelle prime posizioni per tutta la gara; quando si creano grandi gruppi, il francese difficilmente è battibile. Sul podio il tedesco Johannes Rydzek e lo stesso Watabe; Pittin, alla fine, è sesto, dopo aver lottato col coltello tra i denti per un piazzamento tra i primi tre. Punti preziosi per Samuel Costa, ventitreesimo, indietro Armin Bauer e Mattia Runggaldier.

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

6 Commenti

1 Commento

  1. ale sandro

    23 Dicembre 2013 at 12:39

    Bellissima gara dell’azzurro, quando riuscirà a partire con un po’ meno svantaggio dopo il salto, potrà gestire la gara di fondo ancora meglio. Era importante che scattasse qualcosa per poter invertire la tendenza negativa, oltre al fatto naturalmente di entrare in condizione, il terzo posto nella sprint a coppie con Costa,bravo ancora tra l’altro ad entrare in zona punti, lo ha sbloccato.

    • Federico Militello

      23 Dicembre 2013 at 19:05

      Davvero quel podio in Austria ha cambiato tutto.

  2. Luca46

    22 Dicembre 2013 at 18:06

    Pittin è il piu’ forte sugli sci e da qui a Sochi puo’ migliorare ancora ma ha problemi nel salto. Se riuscirà a sistemarli in maniera decente puo’ essere devastante. Credo che tutti lo temano.

    • Federico Militello

      23 Dicembre 2013 at 19:05

      L’importante è che azzecchi un salto solo discreto a Sochi. Poi per gli altri saranno dolori…

      • Luca46

        23 Dicembre 2013 at 19:46

        E’ quello che spero ma arrivare a Sochi con dei salti anche discreti ti permette di avere meno tensione quando sai che è il momento decisivo. Deve solo riuscire a mettere a punto dei salti buoni, anche partire con un 30” da recuperare.

        • ale sandro

          23 Dicembre 2013 at 20:40

          Se si confermerà nel fondo con una condizione simile a quella di Vancouver , con 30″ di ritardo dopo la gara di salto , si gioca anche l’oro. A maggior ragione se il percorso di gara lo stesso delle preolimpiche di fondo dello scorso anno, che ricordo (potrei sbagliarmi) come particolarmente selettivo. Speriamo prosegua bene la preparazione.

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