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Skeleton, a Calgary scatta la Coppa del Mondo

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Venerdì 29 novembre scatterà a Calgary, sulla pista che ospitò le Olimpiadi invernali del 1988, la Coppa del Mondo 2013/2014 di skeleton. Otto appuntamenti per assegnare la sfera di cristallo, prima dell’evento clou rappresentato dalle Olimpiadi di Sochi 2014.

UOMINI – Favorito d’obbligo in campo maschile, come da un lustro a questa parte, sarà il lettone Martins Dukurs, aggiudicatosi le ultime quattro Coppe del Mondo. Il 29enne baltico insegue poi l’oro a cinque cerchi, l’unico che manca al suo palmares di miglior skeletonista di tutti i tempi. L’impresa non si preannuncia semplice, in quanto dovrà vedersela con il campione del mondo russo Alexander Tretiakov, che sulla pista di casa potrebbe fare un nuovo sgambetto al rivale dopo la rassegna iridata di St. Moritz nella passata stagione. Intanto si comincia da Calgary, dove non si gareggia dal febbraio 2012, quando Dukurs si impose proprio davanti a Tretiakov, mentre il podio fu chiuso dal tedesco Frank Rommel. Quest’ultimo, assieme al connazionale Alexander Kroeckel, al lettone Tomass Dukurs (fratello maggiore di Martins) ed al russo Sergei Choudinov reciterà il ruolo di out-siders in chiave classifica generale, puntando ad occupare il podio con costanza e magari ad agguantare qualche successo di prestigio.

Grazie alle buone prestazioni maturate lo scorso anno tra Coppa del Mondo e Coppa Europa, l’Italia avrà diritto a schierare due atleti nel circuito maggiore, anche se nella prima prova sarà presente il solo Maurizio Oioli. Il 32enne di Domodossola conquistò uno splendido nono posto a Lake Placid nell’autunno 2012, confermando anche nelle tappe successive di essersi ormai installato tra i migliori 15 atleti del mondo. Un infortunio muscolare, poi, gli impedì di prendere parte ai Mondiali, chiudendo anzitempo un’annata comunque positiva. L’azzurro, dunque, è chiamato alla conferma e, perché no, anche a qualcosa di più. Intanto in North-American Cup Joseph Cecchini, italo-canadese che da quest’anno gareggia per il Bel Paese, è vicino alle prime due posizioni della classifica generale che gli garantirebbe la qualificazione automatica alle Olimpiadi di Sochi 2014.
Inoltre cercheranno di meritarsi una chance in Coppa del Mondo anche Giovanni Mulassano, Marco Zoccolan ed il giovane Mattia Gaspari (classe 1993), quest’ultima una delle grandi speranze dello skeleton italiano.

DONNE – Nelle ultime due edizioni ad aggiudicarsi la sfera di cristallo è stata la tedesca Marion Thees, che andrà a caccia del tris in un contesto sempre più agguerrito e variegato. La Germania, ad ogni modo, parte ancora una volta con i crismi della favorita, essendosi aggiudicata quattro delle ultime cinque sfere di cristallo. Una delle principali minacce per la Thees, infatti, sarà proprio la connazionale Anja Huber, anche se alle spalle delle due veterane, la compagine teutonica sembra accusare un insolito vuoto generazionale, con le giovani Cathleen Lorenz e Katharina Heinz ancora non al livello delle più esperte compagne di squadra. Folta la pattuglia nord-americana che andrà a caccia della Coppa del Mondo e di una medaglia olimpica: l’americana Katie Uhlaender e le canadesi Sarah Reid e Mellisa Hollingsworth. Malgrado l’assenza di piste sul suo territorio (come l’Italia…), la Gran Bretagna si presenta ai nastri di partenza tra le potenze consolidate di questa disciplina, potendo contare sulla campionessa del mondo in carica Shelley Rudman e sulla giovane Elizabeth Yarnold, l’ultima atleta ad imporsi proprio sul budello di Calgary. In vista di Sochi, poi, attenzione alle russe Maria Orlova, Olga Potylitsina ed Elena Nikitina.
L’Italia non ha maturato lo scorso anno un punteggio tale da garantirsi la presenza di un’atleta in Coppa del Mondo. Giulia Carpin (classe 1989) sarà dunque impegnata tra Coppa Europa ed Intercontinental Cup, dove cercherà di prepararsi al meglio in vista delle Olimpiadi.

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