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NBA: Bargnani conquista New York, il Gallo torna nel 2014?

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Dai fischi dell’inizio agli applausi delle ultime gare. Andrea Bragnani sta conquistando New York ed il suo pubblico grazie ad una serie di grandi prestazioni, che hanno reso il centro romano uno dei migliori giocatori dei Knicks, forse secondo al solo Carmelo Anthony. Nelle ultime cinque uscite stagionali il Mago ha viaggiato ad oltre 20 punti a partita, con il picco dei 25punti nella vittoria con Charlotte, ma soprattutto con sette rimbalzi di media conquistati. Proprio quest’ultimo dato rappresenta perfettamente la crescita dell’azzurro, che ha mostrato una maggior aggressività sotto canestro ed ora è diventato un fattore. Purtroppo New York non è riuscita ancora a trovare la quadratura perfetta e il record negativo di 3-6 non può assolutamente soddisfare una squadra che ha come obiettivo finale l’anello.

Continua il rodaggio in maglia San Antonio Spurs per Marco Belinelli. Il bolognese sapeva fin da subito che non fosse facile entrare a pieno regime in una squadra che lotta per il titolo e soprattutto nelle rotazioni di un maestro come coach Popovich. Il Beli è riuscito comunque a ritagliarsi un buon minutaggio (circa 20 minuti a gara) e anche la media punti è abbastanza soddisfacente, visto che l’azzurro viaggia con circa sette punti di media a partita. San Antonio, anche in questa stagione, sta ottenendo grandissimi risultati ed è insieme ad Indiana la franchigia con il miglior record (9-1) e Marco ha dimostrato pienamente di meritare un posto nelle rotazioni di una squadra così forte e che potrebbe far diventare il Beli il primo italiano nella storia a giocare le Finals NBA.

Per un rookie europeo l’impatto con il mondo americano non è mai semplice e la fortuna deve essere quella di finire in una squadra dove l’allenatore crede in te e ti concede spazio per dimostrare le tue qualità e conquistare minuti nelle successive rotazioni. Gigi Datome ci sta provando, ma le occasioni lasciate al sardo da coach Cheeks sono davvero poche, nonostante Detroit non sia una delle migliori squadre della lega e abbia un record di 3-5. Il capitano della nostra nazionale nella sfida con Golden State si è finalmente sbloccato dalla linea dei tre punti e ha messo a referto anche la sua prima doppia cifra stagionale. La speranza era quella che dopo quella gara si aprissero nuove possibilità per Gigi ed invece nell’ultima gara con Sacramento un solo minuto d’impiego.

Fino ad ora abbiamo parlato delle prestazioni sul campo di tre azzurri, purtroppo per il quarto nostro “americano” il momento dell’esordio stagionale continua ad essere rinviato. Stiamo parlando ovviamente di Danilo Gallinari, alle prese ancora con il recupero dell’infortunio al ginocchio, che lo ha costretto a perdere tutto il finale di stagione e l’inizio di questa. Probabilmente il Gallo tornerà l’anno prossimo, come dichiarato qualche giorno fa da lui stesso: “Non corro ancora, faccio solo lavoro in palestra con le macchine ed i pesi, in campo tiro solo qualche libero. Purtroppo però i tempi di riabilitazione non si possono ancora stabilire, credo sia più realistico un mio ritorno nell’anno nuovo, ma mai dire mai

 

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratta da bleacherreport.com

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