Calcio
Calcio: Prandelli fa i conti con il problema difesa, ma snobba i volti nuovi
L’Italia che si avvicina alle amichevoli contro Germania e Nigeria per preparare al meglio i Mondiali 2014 dopo i recenti 2-2 contro Danimarca e Armenia è in difficoltà per quanto concerne la difesa. Due, infatti, le principali assenze per infortunio: si tratta di Giorgio Chiellini, pilastro della Juventus e della retroguardia azzurra sia in caso di linea a tre che a quattro, e Mattia De Sciglio, laterale del Milan abile in entrambe le fasce laterali.
Cesare Prandelli, dunque, ha confermato i tre quarti del blocco bianconero – ovvero Andrea Barzagli, Leonardo Bonucci e Angelo Ogbonna, domenica sera in spolvero contro il Napoli – aggiungendo Ignazio Abate e Christian Maggio che però stanno vivendo momenti difficili per motivi rispettivamente di classifica e tattici. Presenti anche Manuel Pasqual della Fiorentina, ormai una comparsa costante dopo la convocazione di inizio settembre, Andrea Ranocchia dell’Inter e Domenico Criscito, al rientro ad un anno di distanza dall’ultima volta a causa di un grave infortunio al ginocchio. Otto nomi di buon livello, ma che potrebbero non fornire le garanzie adeguate in Brasile.
Dunque, perché non affidarsi a qualche scommessa? Due i nomi più caldi di questo primo spezzone di campionato: Danilo D’Ambrosio e Fabrizio Cacciatore. Il primo, classe 1988 e capitano del Torino, vanta già un paio di reti e si sta confermando giocatore di spessore grazie a prestazioni di qualità e quantità, con guizzi offensivi (specialmente inserimenti di testa) uniti a solidità difensiva sia a destra che a sinistra. Il secondo, invece, di anni ne ha 27 e gioca laterale nonostante un fisico (ed un passato) da centrale: possente e rapido, sta garantendo all’Hellas Verona una cavalcata tranquilla verso la salvezza non disprezzando qualche gol. E in più c’è l’ipotesi Gabriel Paletta, magari per il dopo Prandelli, che nonostante l’attuale infortunio si è sempre ben disimpegnato al Parma e potrebbe presto ottenere la cittadinanza italiana.
Tra infortuni e dubbi tattici, quindi, ecco qualche volto nuovo: probabile che il ct voglia giocarsi il suo ultimo grande appuntamento con i giocatori di fiducia e più volte testati, ma per il futuro sono tanti i nomi da tenere in considerazione.
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Foto da: Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images
