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Combinata nordica

Salto con gli sci: Bresadola e Varesco, dalla combinata per volare

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Appartengono a due generazioni diverse, però entrambi hanno un pezzo di storia agonistica in comune e  stanno dimostrando grandi progressi nel loro sport, che è il salto con gli sci: stiamo parlando di Davide Bresadola e Daniele Varesco.

Il trait d’union tra il venticinquenne del Centro Sportivo Esercito e il diciottenne della US Dolomitica, oltre alla provenienza geografica (sono entrambi trentini), è la comune provenienza dalla combinata nordica: Bresadola ha chiuso con questa disciplina nel 2010, dopo aver partecipato a Olimpiadi, Mondiali e ad una ventina di prove di Coppa del Mondo, mentre Varesco sino alla scorsa stagione faceva parte del gruppo giovani di combinata, con la partecipazione anche ai Mondiali juniores, ma da quest’anno è inserito ufficialmente nella squadra C di salto.

D’altronde saltatori e combinatisti, soprattutto in età giovanile, si allenano spesso insieme: questi ragazzi eccellevano nel salto e faticavano un po’ di più sugli sci stretti, dunque il passaggio all’altra specialità è stato quasi naturale. Bresadola, in progresso anno dopo anno, ha già ottenuto un paio di piazzamenti a punti in Coppa del Mondo e, nel Grand Prix estivo, sta conquistando risultati di assoluto rilievo, come il sedicesimo e il diciottesimo posto ottenuti in Russia nell’ultimo weekend in gare che vedevano al via nomi molto importanti. Anche il nuovo impatto di Varesco con il salto è stato positivo, con un decimo posto in Fis Cup in Repubblica Ceca e buone cose fatte vedere in Alpen Cup.

Certo, la stagione invernale talvolta dà esiti diversi rispetto a quella estiva, ma i due ragazzi sembrano in decisa crescita e, continuando su questa via, potrebbero gradualmente ottenere soddisfazioni molto interessanti.

foto di FEDERICO MODICA

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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