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Mosca 2013: CLAMOROSO Bacio Lesbico sul podio!

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Dopo le recenti polemiche sulla “legge anti-gay” ci hanno pensato proprio due russe a mettere benzina sul fuoco. Tatyana Firova e Kseniya Ryzhova, dopo aver vinto a sorpresa l’oro con la staffetta 4x400m, sono salite sul podio per ritirare la medaglia e si sono date un bacio saffico.

Questa la risposta alla connazionale Elena Isinbaeva, sicuramente più influente di loro due in Patria, che l’altro giorno si era dichiarata favorevole alle decisioni prese dal governo. Ma questa è soprattutto la risposta al governo russo.

 

Come appunto, possiamo aggiungere che il bacio in bocca tra persone dello stesso sesso sia comunque una pratica diffusa in Russia, anche semplicemente per salutarsi o per manifestare felicità, ma certamente un gesto del genere in mondovisione assume un’altra valenza.

Cliccate qui anche per un VIDEO della premiazione.

 

(foto da mercurynews)

22 Commenti

1 Commento

  1. Luca46

    19 Agosto 2013 at 16:32

    Notando alcune incomprensioni sono disponibile ad un confronto pacifico al di fuori di questo sito.

  2. Andrew

    19 Agosto 2013 at 00:31

    Raccogliendo l’invito ad abbandonare le discussioni che non siano inerenti allo sport chiudo con una breve riflessione.
    È’ vero Luca. La pensiamo diversamente. E le opinioni vanno rispettate.
    Ma c’è una differenza: mentre le mie opinioni non vogliono imporre nulla alla tua vita (sei libero di sposarti con la persona che ami) le tue vogliono imporre / impedire qualcosa alla mia….

    • RobyGaravaglia

      19 Agosto 2013 at 04:16

      giusto.

  3. Giulio Chinappi

    18 Agosto 2013 at 15:18

    Luca tu hai scritto una bestemmia contro l’umanità, cioè che due omosessuali che vogliono adottare un bambino sono EGOISTI: per me hai offeso tutti quei bambini che ho conosciuto in tutti gli orfanotrofi e gli istituti dove sono stato in Europa e nel mondo, il cui UNICO desiderio è di avere una famiglia indipendentemente dal numero e dall’orientamento sessuale dei genitori. Per me l’adozione è la cosa più meritoria ed altruistica che esista, indipendentemente da chi voglia adottare. Per fortuna ci sono già diversi Paesi in cui i gay ma anche i single possono adottare, e spero che diventino sempre più: più adozioni = meno bambini infelici, mi sembra un’equazione chiara.

    • Luca46

      18 Agosto 2013 at 16:08

      Puo’ essere giusto il tuo parere ma la mia opinione è di non aver detto nessuna bestemmia. Non sono affatto daccordo con questo tuo parere. La felicità non è data da un adozione o meno, è qualcosa di molto piu’ complessa. Che per essere felici basti essere adottati la trovo un argomentazione superficiale. Come ritengo egoiste quelle coppie che non possono avere figli ma che fanno ricorso a terzi pur di soddisfare quello che è un loro desiderio. Bisogna anche accetare il fatto che non tutto quello che si desidera si puo’ avere. Due omossesuali per me e penso anche per la natura non possono avere figli quindi secondo il mio parere il problema non si dovrebbe neanche porre. D’altra parte ragazzi ho il diritto di pensarla in maniera diversa e penso di essere stato civile nel modo di esprimere i miei pensieri. Penso anche di rispettare le persone e le loro idee anche qualora non siano conformi alle mie. Del resto siamo tutti diversi (grazie a Dio) gli uni dagli altri e siamo tutti imperfetti l’unica cosa che ci deve unire è la dignità ed il rispetto che devono essere quelle si uguali per tutti.

      • Giulio Chinappi

        18 Agosto 2013 at 17:37

        Luca dai tuoi commenti capisco che non hai neanche sfiorato con un dito certe realtà. Essere felici non significa neanche avere genitori eterosessuali, perché ci sono tantissimi genitori eterosessuali pessimi. Ma di certo non significa essere un numero in mezzo a tanti in un orfanotrofio, oppure ancora peggio stare per strare per strada, essere costretti a mendicare, a prostituirsi, a diventare un bambino soldato, ad essere ucciso ed utilizzato per traffico di organi… Pensa che ogni persona o coppia che adotta può evitare ad un bambino tutto questo. Per me è egoista chi per dei principi astratti calati da non si sa dove, come quelli di “natura”, vuole imporre agli altri il proprio parere attraverso le leggi, senza conoscere quelle che sono i desideri degli altri.
        Per me ci sono miriadi di argomenti sui quali si può discutere, ma proprio su questo non transigo, perché ho visto troppe cose, troppi dati di fatto (non teorie astratte) che mi dicono che l’adozione dovrebbe essere aperta a chinque abbia i mezzi economici minimi e l’equilibrio mentale per essere genitori.
        Ci sono poi studi scientifici che hanno provato addirittura che i bambini cresciuti da due madri lesbiche negli USA crescono meglio dei figli degli eterosessuali.
        L’esempio da te fatto sul ricorso a terzi non c’entra nulla, adottare significa prendersi cura di una persona che esiste già e che ha bisogno di te, non di farne nascere un’altra. Inoltre, siccome la maggior parte delle coppie vogliono bambini piccoli, devi sapere che ogni anno che passa per un bambino orfano dimezzano le possibilità di essere adottato. In pratica a 5 anni hai il 90% di possibilità di restare orfano per tutta la vita, mentre un bambino che arriva a 8-9 anni in orfanotrofio è praticamente certo che vi resterà fino ai 18 anni.
        Hai mai provato ad ascoltarli? Hai mai parlato con loro, ti sei mai chiesto cosa provano? Avere una persona che si prenda cura di loro in modo particolare, avere una propria cameretta, qualche gioco, poter andare ad una scuola decente, magari poter fare sport… questi sono i desideri di tanti orfani nel mondo, che troppo spesso non vengono realizzati.
        Parlando di sport, pensa per esempio se Balotelli non fosse stato adottato: sarebbe mai diventato quello che è? Anche il nuovo campione del mondo di salto con l’asta Raphael Holzdeppe è stato adottato. Ora pensa a quanti Balotelli e Holzdeppe non potranno mai essere nessuno solo perché non ci sono abbastanza persone per adottarli. E non parliamo solo di sport, ma di qualsiasi cosa: tanti medici, musicisti, scrittori, scienziati, ma anche semplici negozianti o impiegati mancati. In pratica, tante persone che non potranno mai avere quello a cui avrebbero diritto, tanti bambini che non sapranno cosa vuol dire essere amati, solo perché ci sono persone che preferiscono lasciarli nella merda (a volte anche in senso letterale) pur di non vedere un figlio con due papà o due mamme.
        Chi è l’egoista?

        • Federico Militello

          18 Agosto 2013 at 17:45

          Ragazzi, per favore: su Olimpiazzurra si parla solo di sport, non di dibattiti filosofico/morali/esistenziali. Amici come prima. W lo sport

          • Luca46

            18 Agosto 2013 at 18:15

            Amici come prima anche se penso che da entrambe le parti non ci siano state offese ma solo uno scambio di vedute. Quindi dal mio punto di vista non serve neanche dirlo. Se al contrario ho offeso qualcuno chiedo scusa pubblicamente e partliamo d’altro. W lo sport appunto.

        • Luca46

          18 Agosto 2013 at 18:11

          Non è detto che Holdzeppe sia una persona felice perchè è arrivato a vincere l’oro nell’asta. Io penso che non si dovrebbe arrivare neppure al punto che un bambino sia in condizioni di essere adottato. Ogni bambino merita rispetto, quello che non hanno avuto tutti quelli che si trovano in questa situazione. Si potrebbero fare tanti altri casi in cui si adottano i bambini solo grazie ai soldi mentre di amore c’è ne poco. Non è questione di transigere o no. Le cose non sono mai o tutte giuste o tutte sbagliate. Sicuramente gli estremi sono situazioni da evitare. Giulio purtroppo ti devi rassegnare al fatto che ho un opinione diversa dalla tua. Ripeto rispetto la tua idea pur non condividendola. Accolgo l’invito di Federico anche se il confronto è sempre un momento di crescita ma questo non è il luogo consono. Parliamo di sport.

          • RobyGaravaglia

            19 Agosto 2013 at 04:09

            Ciao Luca, ho letto con attenzione la tua tranquillissima discussione con Giulio e devo riconoscere che si tratta di una delle poche volte in cui posso riscontrare, in questo tipo di argomentazioni, un vero esempio di dialogo tra due civili. E già la cosa mi rasserena.
            Leggendo attentamente tra le tue righe trovo anche “Del resto siamo tutti diversi (grazie a Dio) gli uni dagli altri e siamo tutti imperfetti l’unica cosa che ci deve unire è la dignità ed il rispetto che devono essere quelle si uguali per tutti.”

            E, prendendo questa affermazione come base, vorrei chiederti (tralasciando la dignità che è davvero una parola grossa della quale davvero in pochi conoscono il significato…) dove starebbe il “rispetto” di cui parli qualora un essere umano tenta di negare dei diritti ad altri esseri umani?
            Ma chi cazzo siamo noi per poterci permettere di decidere di mettere a repentaglio la sorte di qualsiasi altra persona?
            E infine vorrei chiederti che problema ti faresti nel sapere che nel tuo stesso paese (perchè in gran parte del resto del mondo già sono avanti anni luce rispetto a noi…) un bambino possa essere cresciuto da due uomini o da due donne. Vorrei che mi rispondessi in termini molto “terra a terra”, come se mi dovessi spiegare questa cosa davanti a un caffè.
            Tengo a sottolineare che non c’è alcun tono pretenzioso in quanto scritto, e sei libero di rispondere oppure no, guarda tu.
            Tengo comunque a ricordare che siamo nel 2013, e che il “finocchio” sfottuto per strada (generalizzo, ovviamente) potrebbe essere lo stesso “finocchio” che un domani ti salverà la vita in una sala operatoria.
            E’ semplicemente sbagliato e davvero per nulla etico continuare imperterriti a giudicare gli altri in base a chi frequentano sotto le lenzuola. Definitivamente sbagliato.
            Invito semplicemente a riflettere.
            Il mondo reale non è come il gay pride.
            Te lo assicuro 🙂

    • Andrew

      18 Agosto 2013 at 16:52

      Sono d’accordo con te Giulio.
      L’adozione è innanzitutto un gesto di amore.
      Significa rinunciare ad una parte della propria vita, del proprio tempo libero, del proprio denaro… per dedicarli ad una terza persona da crescere, educare e soprattutto amare.
      Significa rendere fruttifero il proprio amore di coppia aprendolo e condividendolo con un altra persona.

  4. Luca46

    18 Agosto 2013 at 14:30

    Sinceramente non mi riferivo a quanto avviene in Russia. Riguardo alla Russia ho solo detto che queste cose non riguardano lo sport. Meglio facevano la Isimbaeva a tacere e le due russe a mostrarsi in pubblico. Non è la spettacolarizzazione che risolve il problema.

  5. Andrew

    18 Agosto 2013 at 12:50

    Luca46… forse scrivi così perchè non hai ben chiaro di che cosa stia succedendo in Russia e della soppressione in atto delle libertà personali. Forse non hai presente gli episodi di tortura da parte di squadre naziste alcuni dei quali conclusi con il suicidio delle vittime. Forse non hai nemmeno visto il video che sta ha fatto il giro del mondo dove giovani gay vengono attirati con finti messaggi su facebook, seviziati e “curati” a suon di urina…

    http://www.giornalettismo.com/archives/1048029/

    Come fai a parlare di rari i casi di discriminazione sociale ?

    http://www.articolo21.org/2013/08/russia-vietato-parlare-di-omosessualita-in-pubblico-e-soprattutto-parlarne-bene/

    • Luca46

      18 Agosto 2013 at 14:46

      Mi sembra di non aver affrontato quanto avviene in Russia ma quanto succede in genere nei paesi definiti civili. Se in Russia c’è un problema grave il problema doveva essere posto prima. Se entri in un paese ne devi accettare le regole. E sicuramente questo non è il palcoscenico adatto per affrontare questo problema. Effettivamente non sono molto informato sulla faccenda in Russia, mi rendo conto di essere ignorante su questo aspetto.

  6. Luca46

    18 Agosto 2013 at 10:19

    Sinceramente penso che la Insinbaeva faceva meglio a tacere. Tuttavia se in un paese ci sono delle regole vanno rispettate soprattutto perchè sono regole che non limitano le libertà personali. Se non sei daccordo non ci vai o la battaglia la fai prima. Non c’è nessun motivo per ostentare certi comportamenti in pubblico o dentro un campo da giuoco. Per cui è ancora piu’ sciocca la reazione delle due russe che rispondono con una provocazione. Oltretutto neppure gli eterosessuali possono eccedere in comportamenti amorosi in pubblico. Non era questo il luogo adatto a discutere su questo tema che nulla ha a che vedere con lo sport. Penso che oramai l’omosessualità sia abbastanza accettata almeno nei paesi definiti piu’ civili e credo che non bisogni andare oltre certi limiti sia questione di intelligenza. Da parte dei gay non capisco quali altri diritti debbano essere riconosciuti e perchè trasformino spesso i problemi in carnevalate. Quando per esempio chiedono le adozioni a mio parere è una cosa aberrante e di un egoismo totale. Anche loro devono capire che la natura ha previsto delle regole: due persone umane dello stesso sesso non possono avere figli. Non sono ne io, ne un giudice che lo dice è la natura e andrebbe rispettata. Oltretutto se tutti fossimo gay la specie si estinguerebbe e questo presuppone che l’omossessualità non sia la norma per il genere umano. Non è certo giusto discriminare chi nasce diverso anche perchè è attraverso la diversità che la vita si diffonde, tuttavia non tutti i tentativi sono utili. I diritti delle singole persone sono ampiamente rispettati nei paesi civili. Io per esempio non considero neanche famiglia le unioni tra una donna e un uomo, per me la famiglia è quando c’è figlio, solo questa istituzione andrebbe tutelata. Al giorno d’oggi si scambia la libertà per il poter fare quel che si vuole e le persone non sono disposte a rinunciare a niente, pensano che ogni loro desiderio sia giusto per questo parlo di egoismo. Alle volte ci si dimostrerebbe piu’ intelligenti a fare un passo indietro visto che verso questo aspetto c’è ormai comprensione da parte di tutti o quasi e sono rari i casi di discriminazione sociale. Per molte cose si vuole andare oltre il seminato.

    • Andrew

      18 Agosto 2013 at 13:42

      Un po’ di lezioncine

      NATURA

      – Se l’omosessualità fosse contro natura, allora la natura sarebbe contro se stessa, dato che gli omosessuali non sono fatti di plastica…

      – L’omosessualità esiste ed è documentata in quasi tutte le specie animali, tra cui Cane, Gatto, Bisonte americano (che a quanto pare sarebbe l’animale con la maggiore percentuale di omosessuali), Cigno nero, Gabbiano, Anatra, Pinguino, Bonobo e altre scimmie, Delfino, Libellula, Elefante, Moscerino della frutta (studiatissimo in genetica), Giraffa, Macaco giapponese, Leone, Lucertola, Furetto, Pecora, Iena, Tricheco, Orso, Cervo, Lamantino. Famoso il caso della coppia di pinguini maschi di uno zoo che oltre a essere insieme si sono teneramente presi cura di un piccolo.

      – il 17 maggio 1990 l’OMS, l’organizzazione mondiale della sanità, ha ufficialmente dichiarato che l’omosessualità è una variante NATURALE dell’orientamento sessuale, così come sono varianti l’essere mancini o avere i colori rossi. Affermare il contrario è antiscientifico e motivato solo da odio omofobico, così chi allora affermava che la razza nera era inferiore o che i matrimoni interrazziali erano contro natura era motivato da odio razziale

      DIRITTI

      Quali diritti ? QUALI DIRITTI ?
      I cittadini non sono tutti uguali davanti alla costituzione ?
      Eppure le coppie eterosessuali possono vedere riconosciuta la loro unione mentre le coppie omosessuali no.
      Diritto alla successione nelle locazioni
      Diritto alla assistenza del compagno in ospedale
      Reversibilità della pensione
      E potrei continuare…
      Così come avviene negli altri paesi della comunità europea, a differenza della MEDIOEVALE ARRETRATA ITALIA, che si occupa solo dei problemi giudiziari di un malfattore.
      Diritti che esistono in Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Finlandia, Irlanda, Islanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Norvegia, Paesi bassi (Olanda), Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovenia, Svizzera,

      ACCETTAZIONE

      “abbastanza accettati”
      ABBASTANZA ACCETTATI ?!?
      Perchè esiste una misura ? Tot per gli omosessuali, tot per i neri, tot per gli ebrei etc ?
      Caro mio, finche usi il termine “accettazione” siamo fuori strada.
      Gli omosessuali sono cittadini come tutti e il solo concetto di “accettazione” è assurdo, così come non ti salterebbe in testa di usarlo che so… per i mancini.
      Invece sai che cosa succede ?
      Se una giovane coppia etero si bacia in strada si dice “che teneri innamorati”, se una coppia gay si bacia in strada si dice che è “ostentazione”.
      Ma anche questo, succede solo in Italia (e in Vaticano, Albania, Bulgaria, Bielorussia, Bosnia ed Erzegovina, Estonia, Lettonia, Lituania, Ucraina… e RUSSIA)

      • Luca46

        18 Agosto 2013 at 14:41

        E’ inutile che si continui a girare o rigirare la frittata, la natura è fatta di diversità, nessuno è uguale all’altro che lo si voglia o no. Ed in questa diversità c’è tutta la gamma possibile tra cui le soluzioni meno favorevoli al proliferarsi di una specie.
        Riguardo al riconoscimento delle coppie eterosessuoli mi sembra di aver espresso il parere che non sono daccordo. Le persone sono già tutelate in quanto singoli individui, non vedo la necessità di tutelare una coppia qualunque essa sia.
        E’ un parere giusto o sbagliato che sia ed è la mia idea.
        Quanto all’ostenziane in questo caso le è perchè fatto di proposito difronte ad un arena con il solo scopo che venisse ripreso.

        • Andrew

          18 Agosto 2013 at 16:56

          Se a tutti coloro che si chiamano luca e solo a loro…
          venisse proibito di mangiare il cioccolato,
          che ti piaccia o meno…
          tutti gli altri possono magiarlo, ma coloro che si chiamano Luca no…
          prima o poi qualche luca si farà riprendere mentre mangia un gelato al cioccolato
          chiamala ostentazione, se vuoi, ma è soprattutto protesta, ribellione…
          capisci ?

          • Luca46

            18 Agosto 2013 at 17:58

            lo trovo un esempio abbastanza banale con tutto il rispetto … senza rancore ma abbiamo opinioni diverse come è giusto che sia.

    • Giulio Chinappi

      18 Agosto 2013 at 13:51

      Un commmento aberrante quasi quanto la discriminazione vigente in Russia.

      • Luca46

        18 Agosto 2013 at 14:33

        Il termine accettazione lo uso per indicare che non mi sembra ci siano discriminazioni in gran parte dei paesi civili. Avrò sbagliato il termine ma il concetto era abbastanza chiaro.

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