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Scherma

Universiadi 2013: l’Italscherma conclude con due medaglie d’argento

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Due argenti nelle prove a squadre di oggi di sciabola femminile e di fioretto maschile. E’ questo il bottino portato a casa dall’Italia nell’ultimo giorno di Universiadi riservato alle gare di scherma. Il medagliere recita zero ori, ma l’Italia ha avuto la conferma che è grande anche senza le prime linee assolute, con ragazzi che hanno tenuto testa alla grande in una competizione che ha tutti i crismi di una gara di Coppa del Mondo se non l’antipasto di quanto si vedrà fra meno di un mese al mondiale di Budapest.

Partiamo dalle ragazze della sciabola: Benedetta Baldini, Loreta Gulotta, Martina Petraglia e Lucrezia Sinigaglia hanno eliminato prima le azere per 45-43, quindi han proseguito il loro cammino in semifinale contro le statunitensi (con una formazione fatta di giovani), a loro volta capaci di estromettere dalla competizione l’Ucraina di Olga Kharlan in un assalto all’ultima staccata. Purtroppo in finale le nostre han dovuto alzare bandiera bianca di fronte alla Corea Del Sud, capitanate dalla campionesse Olimpica Kim. Finisce 45-31 per le asiatiche, ma la medaglia d’argento è veramente qualcosa di bellissimo fatto dalle nostre ragazze. Al terzo posto si piazzano le russe.

Nel fioretto maschile la sconfitta è arrivata contro gli implacabili padroni di casa russi, assoluti dominatori delle competizioni schermistiche: quali fossero le intenzioni dei russi lo si sapeva fin dall’inizio, visto che in tutte le armi hanno portato il meglio che c’è sulla piazza internazionale e anche per questa competizione non c’è stata eccezione, dal momento che il quartetto in gara oggi era lo stesso titolare delle gare di Coppa. Di fronte quattro promettenti azzurri: Tobia Biondo, Alessio Foconi, Daniele Garozzo ed Edo Luperi. Finisce 45-39 per i russi l’ultima tappa di un cammino iniziato presto contro il Canada e passato per le vittorie contro Cina (40-30) ai quarti e Francia in semifinale, all’ultima stoccata.

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