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Tiro a segno: Italia protagonista da Granada a…Granada

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Si è conclusa ormai da qualche giorno la trasferta in terra spagnola della nazionale italiana di tiro a segno e come al solito i risultati della selezione nostrana si sono rivelati di altissimo livello.

La mattatrice della spedizione italica, dopo degli ottimi Giochi del Mediterraneo conditi con due preziosissime medaglie, si è confermata Petra Zublasing, che dopo un’inizio di stagione passato a metabolizzare l’introduzione delle nuove regole sembra aver finalmente compiuto un deciso passo in avanti arrivando finalmente ad esprimere tutte le sue potenzialità, come dimostra la prima affermazione assoluta in Coppa del Mondo nella carabina tre posizioni da distanza 50 m.

Importantissimo anche il secondo posto di Andrea Amore, il quale, nella pistola aria compressa da distanza 10m, ha dimostrato di essere sempre uno dei migliori tiratori del pianeta lottando “ad armi pari” con gli atleti della pattuglia asiatica che spesso nelle gare del circuito internazionale hanno fatto man bassa di allori e riconoscimenti.

Molto buone anche le gare degli altri ragazzi che, in ogni caso, hanno dimostrato di avere i “colpi in canna” per arrivare a disputare delle finali importanti, come testimoniano i buoni piazzamenti di Elania Nardelli e Giuseppe Giordano che solo per pochi punti non sono entrati negli atti conclusivi delle rispettive specialità.

E’ necessario ricordare inoltre che alla folta spedizione, guidata da Valentina Turisini, mancavano un certo Niccolò Campriani, apparso molto in palla ai Giochi del Mediterraneo, Luca Tesconi, certamente non nel suo momento migliore ma sempre uno dei migliori interpreti della pistola ad aria compressa, e Marco De Nicolo, il quale ha dimostrato, in questa prima parte di 2013, di essere il tiratore più in forma del movimento nostrano che tra un anno, sempre in quel di Granada, si misurerà con la vetrina planetaria al gran completo per i Campionati Mondiali Assoluti di tiro.   

michele.cassano@olimpiazzurra.com

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