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Oltre Cinquecerchi

Finale da capogiro! Open Championship 2013 a Mickelson!

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Sono serviti sei birdie nell’ultimo giro, a Phil Mickelson, per vincere l’Open Championship 2013, arrivato alla sua 143esima edizione. Lo statunitense ha completato due settimane perfette, riuscendo nel back to back soli 7 giorni dopo aver vinto lo Scottish Open, in un percorso comunque simile a quello di Muirifield le cui 18 buche sono famose per le difficoltà che presentano.

Il 43enne di San Diego è sceso fino ad uno score di -3 dopo aver portato a compimento le ultime 18 5 copi sotto il par (66), scavalcando uno ad uno tutti gli avversari, con il solito gioco offensivo e spettacolare. Per lui si tratta della quinta affermazione in un Major, la prima al British Open, ottenuta partendo addirittura sopra il par dopo la penultima giornata. Un successo meritato che suggella un mese vissuto ad altissimi livelli già dallo US Open, nel quale ha chiuso secondo dopo aver assaporato a lungo il successo, poi sfuggitogli.

Ha chiuso in seconda posizione, alla pari con il par dopo le quattro giornate di gara, lo svedese Henrik Stenson, oggi attestatosi sul -1. Alle sue spalle si sono piazzati tre atleti: gli inglesi Lee Westwood e Ian Poulter e l’australiano Adam Scott. Westwood era in testa dopo 3 giornate ma ha faticato moltissimo nelle ultime 18 buche, per arrivare a chiudere +4 di giornata con addirittura 5 bogey. È stata più regolare la gara di Scott (+1), riuscito in ogni caso a salire sul podio. Più entusiasmante quella di Poulter che, sostenuto dal pubblico, come sempre caldissimo per lui, ha messo a referto la bellezza di tre birdie consecutivi tra la 10 e la 12  dopo aver chiuso con un eagle la nona buca di giornata; ha chiuso con un totale di +1 nonostante il -4 odierno.

Si è dovuto accontentare della sesta posizione Tiger Woods, mai in ritmo oggi. Il risultato finale dice +2 nonostante fosse partito sotto par per il suo ultimo giro. È entrato nella Top 10 Francesco Molinari, autore di quattro splendide prestazioni nell’arco del torneo che l’hanno sempre tenuto attorno alla decima piazza, permettendogli di chiudere nono con lo score di +3, fantastico su un campo di questo genere, che infatti ha messo in difficoltà molti tanti campioni di putt e wedge.

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

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