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Ciclismo

Ciclismo, Erik Zabel: “Doping dal 1996 al 2003”

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Nel 2007, verso la fine della sua attività agonistica, il tedesco Erik Zabel aveva ammesso di aver utilizzato l’EPO una sola volta in carriera, agli inizi del Tour de France 1996. I risultati delle analisi retroattive effettuate sui campioni della Grande Boucle 1998 hanno però smentito le sue affermazioni, costringendolo a ritrattare.

Sul sito tedesco sueddeutsche.de, l’ex sprinter ed attuale membro dello staff tecnico della Katush ha così dichiarato di aver utilizzato pratiche dopanti per ben otto stagioni, dal 1996 al 2003, specificando anche le modalità: “EPO, cortisone ed emotrasfusioni”. Zabel ha spiegato che agli inizi utilizzava l’EPO, ma con i miglioramenti delle analisi antidoping si sia poi affidato alle trasfusioni.

Nella sua lunga carriera (1993-2008), Erik Zabel ha conquistato per ben sei volte la Maglia Verde della classifica a punti al Tour de France, stabilendo un record. Nella sua bacheca personale, vanta anche 12 vittorie di tappa alla Grande Boucle ed 8 alla Vuelta, nonché quattro edizioni della Milano-Sanremo, tre della Parigi-Tours ed una Amstel Gold Race.

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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