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Sci Alpino

Cristian Deville e quella vittoria a Kitz

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Aspetti quel momento per tanti anni e poi arriva su una delle piste più belle del mondo. Lo sogni, lo sfiori più volte e lo raggiungi, finalmente, sulla neve del mito: stiamo parlando di Cristian Deville e della sua vittoria nello slalom di Kitzbuhel, il 22 gennaio di quest’anno, un altro dei momenti di sport indimenticabili in questo 2012.

Il finanziere fassano, classe 1981, raggiunge la maturità agonistica e tecnica proprio all’inizio della passata stagione: due podi a dicembre, il quarto posto a Zagabria, insomma, il lavoro con Jacques Theolier-che ha totalmente rigenerato la squadra azzurra dei paletti stretti-inizia a dare i suoi frutti. La vittoria è nell’aria, la vittoria arriva a Kitzbuhel, la casa dello sci, dove si gareggia dal 1894, dove da ottant’anni si disputa regolarmente la storica combinata dell’Hahnenkamm: lo slalom domenicale sulla Ganslern è un must, esattamente al pari della discesa del sabato sulla Streif, e chi lo vince entra nella storia della neve. Toni Sailer e Jean-Claude Killy, Ingemar Stenmark e Marc Girardelli, Piero Gros e Alberto Tomba: qui sono passati tutti i più grandi dei rapid gates, tutti hanno voluto mettere la loro firma su questa prestigiosa competizione.

Deville non è da meno, riporta in Italia un successo che, nello slalom di Kitz, mancava dal 1995, proprio dai tempi di Tomba, per quanto Moelgg, Thaler e Razzoli lo abbiano sfiorato più volte. La prima manche è bella ma non perfetta: Cristian soffre troppo la tracciatura particolare di Ante Kostelic e chiude in quarta posizione, a 73/100 da Mario Matt. La seconda è un capolavoro: è una danza tra i pali, un’insieme di sequenze, tra doppie e triple,  al limite della perfezione, nonostante ci siano buche e vasche in quantità dovute al gran numero di passaggi. Poco importa che Hirscher, sceso subito dopo di lui, gli passi davanti ed esulti come un forsennato: la sua inforcata è plateale, la giuria ci mette un attimo a squalificarlo. Kostelic e Matt, invece, non possono fare nulla: alla fine, l’austriaco chiude a 72/100 dal trentino e il croato poco più dietro. L’Inno di Mameli risuona sul podio, per la gioia dei tanti italiani presenti al parterre: Cristian Deville è entrato nella storia dello sci.

foto tratta da montagnaedintorni.it

Questo è il video della vittoria di Deville: http://www.youtube.com/watch?v=InEfRWnCeFI

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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