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Basket,Top&Flop: Diener l’americano d’Italia e il nuovo Tomas Ress

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La settima giornata di campionato si è conclusa ieri sera con il posticipo tra Roma e Siena vinto dai toscani e come ogni martedì Olimpiazzurra sceglie i migliori e i peggiori del turno appena trascorso nella consueta rubrica dei Top&Flop:

 

TOP

TRAVIS DIENER: Per vederlo in azzurro dovremo aspettare l’anno prossimo, intanto i tifosi di Sassari si godono il miglior playmaker del campionato. Altra doppia doppia (13+10 nel successo dei sardi contro Avellino) per un giocatore che viaggia ad oltre 15punti e 7assist di media a partita.
Il regista perfetto proprio per la nostra nazionale, capace di segnare punti importanti e mettere in ritmo i propri compagni, una manna dal cielo per i tiratori (chiedere al cugino Drake); il tassello che mancava al gruppo di Simone Pianigiani, per renderlo uno dei favoriti per la vittoria finale ad Euro2013.

TOMAS RESS: Un passato da ottimo comprimario ed ora un ruolo da leader nella nuova Montepaschi. Ecco la nuova vita cestistica del 32enne di Salorno, che dopo le partenze estive eccellenti ha trovato molti più minuti in campo e addirittura un posto nel quintetto titolare. Quasi mai è il miglior marcatore della squadra (per quello ci pensa Bobby Brown), ma nei momenti chiave della partita una sua giocata offensiva o difensiva risulta decisiva e coach Luca Banchi lo sa e si affida sempre più spesso a lui.

KEYDREN CLARK: Semplicemente mostruoso nella vittoria della sua Reyer Venezia in casa di Milano. Dei 105 punti messi a segno da tutta la squadra, Clark ne segna 26, miglior prestazione della carriera. Il play di Tuscaloosa, ma naturalizzato bulgaro, ha perforato la difesa menegnina come un coltello nel burro, segnando da tutte le parti possibili del campo. Una sua tripla ad un minuto dalla fine ha mandato i titoli di coda per una vittoria che rilancia le ambizioni di un’Umana partita al di sotto delle aspettative.

 

FLOP

RICHARD HENDRIX: Assolutamente disastroso nella sconfitta di Milano. Un solo punto messo a referto completa un quadro delle statistiche davvero inquietante per l’ex giocatore del Maccabi Tel Aviv. Con lui in campo la squadra ha un passivo di undici punti e sono inspiegabili i troppi minuti concessi sul parquet da Sergio Scariolo (voci di mercato parlano di un Obradovic alla porta) a discapito dell’ottimo Bourousis che sotto i tabelloni tiene a contatto l’Olimpia sempre e comunque.

DANIEL HACKETT: La sua squadra ha vinto, ma i soli quattro punti segnati non sono da lui. Il play italo-americano fatica con la nuova maglia ad imporsi e sembra subire la sfida diretta con Bobby Brown, che nell’ultimo mese si è messo a trascinare la squadra a suon di prestazioni oltre i 20punti. Daniel deve essere bravo a reagire e farsi trovare pronto ogni volta, perchè l’allenatore ha dimostrato di avere fiducia in lui.

MONTEGRANARO: Con Reggio Emilia è arrivata un’altra sconfitta interna e la casella delle vittoria in casa segna sempre lo zero. Davvero un rendimento incomprensibile per la squadra di Charlie Recalcati, partita per salvarsi (difficile se non si vince mai sul proprio parquet), ma con l’ambizione di poter addirittura raggiungere un posto playoff.

 

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto da dinamo1960blogspot.com

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