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Ciclismo

Greipel davanti a Petacchi nello sprint di Rouen

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Si conclude a Rouen la quarta tappa del Tour de France con una prevedibile volata di gruppo: stavolta non è Cannonball Cavendish ad imporsi, visto che il britannico, al pari di altri atleti, rimane attardato a causa di una caduta ai 2800 metri dall’arrivo; col plotone sparpagliato, il più lesto è André Greipel, trentenne tedesco del Team Lotto-Belisol.

Yukiya Arashiro, Anthony Delaplace e David Moncoutié  sono i protagonisti di buona parte della giornata grazie ad un’azione da lontano: il giapponese è per lunghi tratti maglia gialla virtuale, i due transalpini non sono certo nuovi a tentativi del genere ma, come da copione, tutto finisce a pochi chilometri dal traguardo, sotto la spinta delle squadre dei velocisti. Lo sprint finale, a ranghi ridotti per l’incidente raccontato sopra, vede il treno della Lotto condurre bene Greipel, ma il ragazzo di Rostock deve patire più del previsto per bruciare un redivivo Petacchi, che ha il rimpianto di essere rimasto leggermente chiuso per alcune decine di metri. Terza piazza per Matthew Goss, quarto Peter Sagan.

Considerando la neutralizzazione del tempo negli ultimi 3 km, non cambia nulla in classifica generale,  nella quale Fabian Cancellara preserva il primato conquistato nel prologo. Domani sarà la volta della quinta frazione, 196.5 km da Rouen a Saint-Quentin, in Piccardia, molto simile ad un tavolo da biliardo: nessun GPM e nuova volata di gruppo che pare scontata.

 

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