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Ancora tie-break: ItalVolley cede agli USA

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Un altro tie break. Altre due ore di battaglia. Altri 120 minuti per prendere confidenza col campo. Altri cinque set per eliminare le tossine di quattro settimane di allenamenti. Un’altra battaglia per riprendere la condizione.

E’ questo il leit motive dell’ultima partita di questo girone eliminatorio di World League, sfruttato da Berruto e dai suoi ragazzi più per fare esperienza e per provare meccanismi che per altro. Arriva una sconfitta per 3 a 2 contro i padroni di casa degli Stati Uniti (si giocava a Dallas, Texas) che sono in forma olimpica da un mese, forse un pò troppo presto…Certo devono difendere il titolo di Pechino, ma sembra che abbiano anticipato un pò troppo i tempi. Con questi due punti si qualificano per la Final Six di Sofia (Bulgaria) che inizia mercoledì eliminando definitivamente la Francia (inutile la sua vittoria per 3 a 0 sulla Corea del Sud). Hanno sempre schierato la formazione tipo, totalmente in antitesi rispetto a quanto fatto dagli azzurri. Tra un mese vedremo chi avrà avuto ragione…

 

Il lavoro portato avanti dal ct (pure una seduta di pesi poche ore prima dell’incontro) sembra convincere visto che la squadra sta salendo in quota e sta iniziando a trovare degli automatismi di assoluto livello. Si è vista, infatti, un’eccellente elaborazione di gioco con un eccellente muro (11 di squadra con buon movimento in appoggio alla difesa) e parecchia cattiveria agonistica: un’Italia competitiva e convincente per tre quarti dell’incontro, riuscendo pure ad annullare cinque set point nella prima frazione prima di aggiudicarsela. Si sono poi portati a casa anche un bel terzo parziale giocato ad altissimi ritmi, con schiacciate di rilievo e un attacco in grande spolvero (Zaytsev e Lasko segnano rispettivamente 21 e 17 punti e confermano di essere i due martelli su cui fondare tutto il reparto). Qui sono nettamente calati e hanno lasciato via libera alle stelle e strisce.

 

Birarelli torna in campo dopo la panchina precauzionale di ieri, ma deve poi lasciare il parquet per De Togni all’inizio del tie break proprio per l’acutizzarsi di quel problemino alla schiena e per una nuova (probabile) contattura al polpaccio destro. Ad ogni modo la partita dei centrali è stata eccezionale, con Fei (nella foto FIVB) ancora sugli scudi e in grande spolvero. Capitan Savani a riposo per tutto il match, con Parodi che l’ha sostituito al meglio delle proprie possibilità. Mastrangelo fuori per tutto il weekend sembra stia recuperando al meglio e verrà testato nelle prossime amichevoli, gli unici incontri ufficiali che accompagneranno la nostra nazionale a Londra. Confermata l’alternanza tra i liberi Bari e Giovi, Travica gioca a tutto campo nel suo ruolo di palleggiatore.

 

stefano.villa@olimpiazzurra.it

 

Di seguito il tabellino:

STATI UNITI-ITALIA 3-2 (26-28 25-20 24-26 25-17 15-10)

STATI UNITI: Anderson 20, Lee 13, Stanley 25, Priddy 2, Holmes 11, Suxho 2. Libero: Lambourne. Lotman, Smith 2, Rooney 12. Non entrati: Thornton, Salmon. All. Knipe.

ITALIA: Zaytsev 21, Fei 14, Lasko 17, Parodi 10, Birarelli 13, Travica 4. Libero1: Bari. Libero2: Giovi. Papi 1, Boninfante, De Togni 1. Non entrato: Savani. All. Berruto.

ARBITRI: Eizovits (Isr)  e Turci (Bra).

Spettatori: 5200. Stati Uniti: bs 11, a 5, mv 18, e 9. Italia: bs 14, a 3, mv 11, e 14.

 

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