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Vela, Coppa del Mondo Miami 2017. Mattia Camboni quarto nell’RS:X. Altre quattro barche azzurre in Medal Race

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Cinque Medal Race e cinque classi che hanno completato le gare regolari nella penultima giornata di regate a Miami, dove sta per chiudersi la prima tappa delle Sailing World Series 2017. Il migliore tra gli azzurri finora è Matteo Camboni, quarto nella classifica finale della classe RS:X, ma altre quattro barche parteciperanno alle ultime Medal Race, seppur con residue chances da medaglia.

RS:X maschile

L’azzurro Mattia Camboni ha vinto la Medal Race e si è issato fino al quarto posto in classifica, seppur distante ben 12 punti dal terzo gradino del podio occupato dallo svizzero Mateo Sanz Lanz. Louis Giard aveva già ipotecato in precedenza la vittoria davanti al connazionale Pierre le Coq, abile nel gestire il suo margine sull’elvetico chiudendo quarto la regata finale. Settimo Daniele Benedetti, ultimo nella Medal Race.

RS:X femminile

Marta Maggetti ha gestito male la partenza della Medal Race, ma la controprestazione non ha compromesso la nona posizione finale davanti alla britannica Emma Wilson. Grazie al secondo posto nell’ultima regata, la cinese Yunxiu Lu si è aggiudicata la gara davanti all’esperta spagnola Marina Alabau Neira e allla connazionale Manjia Zheng.

Laser

Giovanni Coccoluto ha strappato la qualificazione alla Medal Race per il rotto della cuffia, rimediando ad un disastroso 32° posto nella penultima regata regolare con un fantastico 2° posto nella regata 10 e attestandosi in decima posizione. Per lui, tuttavia, non ci sono chances da podio né da top 5. Al comando c’è il francese Jean Baptiste Bernaz, già sicuro della vittoria.

Laser Radial

Due brutte regate non hanno impedito a Silvia Zennaro di conquistare il pass per la Medal Race. L’azzurra è ottava, ma troppo distante dal podio e dovrà difendersi piuttosto dagli attacchi di chi le sta dietro in classifica. La greca Vasileia Karachaliou può gestire 16 punti di vantaggio sulla belga Evi van Acker, mentre la francese Mathilde de Kerangat difficilmente potrà far meglio di un terzo posto già in cassaforte.

Finn

Enrico Voltolini si è qualificato per la Medal Race col sesto posto al termine delle regate regolari. Un sesto e un quattordicesimo posto per lui nella penultima giornata. Podio impossibile, il brasiliano Jorge Sarif è già matematicamente primo, mentre il britannico Ben Cornish e il norvegese Anders Petersen si contenderanno la seconda piazza.

49er

Medal Race da sballo per le due coppie azzurre. Riccardo Tita e Pietro Zucchetti hanno chiuso l’ultima regata al secondo posto dientro ai britannici James Peters e Fynn Sterritt e davanti agli italiani Uberto Crivelli Visconti e Gianmarco Togni, settimi in classifica generale proprio davanti a Tita e Zucchetti. Pratica già chiusa in precedenza per il primo posto, saldamente nelle mani dei britannici Dylan Fletcher-Scott e Stuart Bithell.

49erFX

Maria Ottavia Raggio e Paola Bergamaschi hanno perso due posizioni in classifica a causa dell’ultimo posto nella Medal Race. Il settimo posto finale, comunque, rappresenta un piazzamento di prestigio per la coppia azzurra in una gara dominata dalle brasiliane Martine Soffiatti Grael e Kahena Kunze.

470 maschile

Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò sono quinti al termine delle prime 10 regate e sono approdati alla Medal Race con una tenue speranza di salire sul podio, distante 10 punti. Servirà, tuttavia, una grande prestazione per staccare gli spagnoli Jordi Xammar Hernandez e Nicolas Rodriguez Garcia-Paz, quarti con lo stesso punteggio della coppia italiana, e per provare a superare i giapponesi Tetsuya Isozaki e Akira Takayanagi. Al comando gli americani McNay/Huges dovranno guardarsi le spalle dai greci Mantis/Kagialis, che insidiano gli americani a 8 lunghezze di distacco.

470 femminile

Nessun azzurro in gara. Lotta serrata per il successo tra le olandesi Zegers/van Veen, le britanniche Weguelin/McIntyre e le spagnole Mas Depares/Barcelo Martin.

Nacra17

Sesti nella Medal Race, Lorenzo Bressani e Caterina Marianna Banti si sono dovuti accontentare del quinto posto a soli 11 punti dal podio. Dominio britannico con Saxton/Groves davanti a Phipps/Boniface. Terzi gli austriaci Delle-Karth/Schofegger.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Facebook Ruggero Tita

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