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Tennis, Australian Open 2017: esordio amaro per Thomas Fabbiano, l’americano Young si impone in tre set

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Nulla da fare per Thomas Fabbiano nel primo turno degli Australian Open 2017, con l’azzurro sconfitto in tre set dall’ex promessa del tennis a stelle e strisce Donald Young, numero 85 delle classifiche, ma il tennista pugliese può comunque consolarsi grazie ad un ottimo percorso compiuto nelle qualificazioni e certamente non sminuito da una performance odierna nel quale ha pagato sia lo scotto dell’inesperienza che la maggiore attitudine del suo avversario a giocare su superfici rapide come quella di Melbourne. L’americano si è imposto infatti con lo score conclusivo di 6-4 7-6(1) 6-4.

Il parziale di apertura ha vissuto il suo momento chiave nel nono gioco, quando Young è stato prima solidissimo nell’annullare una pericolosa palla break facendo affidamento sul suo proverbiale slice mancino al servizio, poi si è rivelato estremamente cinico nell’approfittare del set point concesso dal rivale complice un doppio fallo tanto sciagurato quanto sanguinoso.

Nella seconda frazione il giocatore italiano ha mostrato tutta quella abnegazione che lo contraddistingue rimontando uno svantaggio di 1-3 maturato nelle fasi iniziali, senza però risultare in grado di sferrare il colpo decisivo sul 6-5 e servizio in suo favore, immaginando che un eventuale bilancio di un set pari avrebbe potuto decisamente riaprire la contesa oltre che mutare l’inerzia psicologica dell’incontro. Si è giunti dunque al tiebreak, dove l’americano si è reso protagonista di un vero e proprio assolo come testimonia il parziale di sette punti consecutivi dopo il minibreak ottenuto da Fabbiano nel primo punto.

La terza partita ha risentito molto della situazione di punteggio ormai quasi compromessa per il nostro giocatore, tanto che Donald ha avuto addirittura la chance per volare sul 4-1 pesante forte già di un break di vantaggio. Il tarantino non ha però mollato arrivando a conquistarsi anche una palla del 4-4 annullata brillantemente dall’avversario, preludio ad un andamento restante senza troppi intoppi che ha condotto fino al 6-4 conclusivo dopo 2 ore e mezza di battaglia.

simone.brugnoli@oasport.it

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Foto: Costantini per Federtennis

 

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