Seguici su

Pallavolo

Volley, World League 2016 – L’Italia doma l’Argentina di Velasco! Vicini alla Final Six, gioca il Tridente con Juantorena-Zaytsev

Pubblicato

il

L’Italia inizia alla grande l’ultimo weekend della World League 2016 di volley maschile, incominciato oggi nel caldissimo palazzetto di Teheran (Iran).

Gli azzurri hanno sconfitto l’Argentina di Julio Velasco per 3-1 (25-18; 25-20; 22-25; 25-22), ottenendo un successo fondamentale in ottica qualificazione alla Final Six di Cracovia: ora la nostra Nazionale dovrà vincere una delle due restanti partita in programma (domani contro i padroni di casa o domenica contro l’imbattuta Serbia) per avere la certezza di partecipare all’atto conclusivo del prestigioso torneo internazionale.

L’Italia ha ben domato l’Albiceleste guidata dal Guru che ha rivoluzionato la nostra pallavolo, reduce dalle sorprendenti vittorie sulle big Russia e Francia. Gli uomini di Blengini, allievo del grande Maestro sudamericano, hanno così ottenuto la quinta vittoria stagionale in World League dopo i doppi 3-0 rifilati a Belgio e Australia tra Sydney e Roma.

 

Si è finalmente visto in campo l’attesissimo Tridente super offensivo, tanto invocato nelle ultime settimane ma che non si era potuto adoperare a causa della dolorante spalla di Osmany Juantorena. Oggi la Pantera ha giocato da titolare, accanto a Ivan Zaytsev ormai confermato schiacciatore con Luca Vettori nel ruolo di opposto.

Un trio dalle infinite potenzialità che deve ancora trovare le giuste intese e i ritmi dei giorni migliori per essere estremamente competitivo alle Olimpiadi 2016, quando davvero conterà essere al top. Lo Zar continua a crescere in ricezione, appoggiato dall’italo cubano che ha convinto in entrambi i fondamentali.

Luca Vettori chiuderà da top scorer, realizzando 19 punti al pari di Osmany Juantorena (50% in fase offensiva). Zaytsev ha invece faticato in fase offensiva (6 su 20), ma tra 2 muri e 2 aces, oltre a una solida prestazione dietro e al consueto carisma ha toccato la doppia cifra (10).

Il Tridente che ha rivoluzionato lo scacchiere dell’Italia è stato innescato da un generoso Simone Giannelli, autore di 8 punti individuali anche se a tratti impreciso.

Al centro la coppia composta da capitan Emanuele Birarelli (2 muri, ma nel terzo set ha giocato titolare Matteo Piano) e da Simone Buti (3 stampatone e 6 su 10 in attacco). Ormai sembrano questi i tre uomini di reparto per Rio. Massimo Colaci il libero.

All’Argentina non sono bastate la regia di Luciano De Cecco e i 16 punti di Ezequiel Palacios subentrato a metà partita.

 

L’Italia ha iniziato approfittando di un’Argentina troppo fallosa e giocando bene con Vettori e Juantorena, mantenendo agevolmente la testa del match nel primo e nel secondo parziale.

Velasco ha cambiato le carte in tavola, ha avuto fino a sei punti di vantaggio nel terzo parziale ma l’Italia ha provato a ricucire. L’Albiceleste ha mantenuto sempre il break di vantaggio.

Il servizio ci aiuta a volare nel quarto set e a chiudere una partita comunque mai stata in discussione.

 

(foto FIVB)

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *