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Nuoto, Duel in the Pool 2015: USA-Europa 155-107. Paltrinieri 2° dietro Jaeger, Grevers e Kromowidjojo WR

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Nella seconda sessione del Due in the Pool nella piscina da 25m di Indianapolis, si conferma la squadra americana su standard decisamente alti rispetto alla compagine europea, meno brillante anche per le fatiche dei campionati continentali cui alcuni nuotatori hanno preso parte.

Nella gara più attesa per noi italiani, ovvero i 1500m stile libero, le scorie di Netanya incidono su Gregorio Paltrinieri e il tempo finale come la nuotata non assecondano il volere del carpigiano. Ne consegue una sconfitta sulla distanza preferita ad opera di Connor Jaeger, apparso invece, bello pimpante e autore della miglior performance stelle e strisce mai nuotata in corta con il crono di 14’19″29. Per l’azzurro, invece, un 14’20″24 di ben 12″ più alto rispetto al crono in Israele a testimonanza della stanchezza di Paltrinieri.

E’ vittoriosa anche Missy Franklin sui 200m stile libero in 1’52″74 davanti alla “lady di ferro” Katinka Hosszu in 1’52″79 e Marie Siobhan O’Connor in 1’53″82 mentre nei 100m dorso maschili arriva il tempone con Matt Grevers che, stampando un pazzesco 48″92, abbassa di 2 centesimi il primato mondiale di Nicholas Thoman, datato 18 Dicembre 2009, precedendo Arkady Vyatchanin in 50″37 e Eugene Godsoe in 51″08.

Impressionanti anche i tempi sui 200 farfalla uomini di Tom Shields in 1’49″05, nuovo record americano sulla distanza con un miglioramento di 1 secondo sul primato che già gli apparteneva, a poco più di mezzo secondo dal record del mondo del campione olimpico di Londra 2012 Chad Le Clos (1’48″56) e sui 100 rana uomini di Cody Miller in 56.43, migliorando il precedente limite statunitense di Kevin Cordes (56″88). Riscontri cronometrici rilevanti e molto vicini a quelli visti a Netanya e, in qualche caso migliori.

La sequenza infinita di successi degli States è stata limitata, nei limiti del possibile, da Ranomi Kromowidjojo che ha eguagliato il record mondiale sui 50m stile libero, da lei stessa detenuto, in 23″24 e dalla citata Hosszu che anche sui 200 misti, come ieri sulla distanza doppia, detta legge segnando un crono di 2’03″66 davanti la O’Connor in 2’05″19 e Melanie Margalis in 2’06″34. 50m stile che hanno visto un altro atleta azzurro scendere in acqua ovvero Marco Orsi ed il Bomber di Budrio giungendo quinto in 21″17, nella gara vinta da Nathan Adrian in 20″95, ha confermato come il picco di forma sia già stato esaurito.

Stati Uniti che con un computo totale di 155 a 107, rispetto alla All Stars europea,  conquistano anche questa edizione del Duel in the pool dimostrando di essere, qualora ve ne fosse bisogno, nazione leader del nuoto, soprattutto quando ci si esibisce nelle acque di casa.

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