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Sci Alpino

Sochi 2014, sci alpino: Vanessa Mae squalificata per aver truccato la qualifica

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Quest’estate era arrivata la notizia della sospensione di quattro tecnici sloveni per aver violato, nell’ambito di alcune gare Fis organizzate sul territorio nazionale, la normativa internazionale favorendo la qualificazione olimpica di Vanessa Mae, celebre violinista thailandese che partecipò al gigante di Sochi.

Oggi, la stessa federazione internazionale ha comunicato le proprie decisioni sul caso di quattro giganti organizzati tra il 18 e il 19 gennaio sulle nevi dell’area di Krvavec: le sanzioni inflitte sono pesantissime, perché, stando a quanto riportato dalla FIS, i quattro giganti femminili sono stati manipolati, generando un punteggio FIS che non rifletteva le reali performance dei partecipanti, in particolare per quanto riguarda i punti conseguiti da Vanessa Vanakorn-Mae”.  Tra le varie violazioni, nei risultati delle competizioni appare il nome di un’atleta che invece non vi prese parte, un’altra è collocata al secondo posto nonostante una caduta e la sciatrice col miglior punteggio FIS, già ufficialmente ritirata, vi prese parte al solo fine di abbassare la penalità di gara; inoltre il tracciato non venne modificato, come da regolamento, tra le due manche e almeno un atleta partì ben oltre il cancelletto di partenza, poi aperto manualmente.

Per queste ragioni, ecco le seguenti squalifiche:

-Squalifica di due anni da ogni competizione FIS per Borut Hrobat (Slovenia)responsabile di gara.

– Squalifica di un anno per Fabio De Cassan (Italia), delegato FIS.

– Squalifica di un anno per Matiaz Goltes (Slovenia), responsabile dei cronometri.

– Squalifica di un anno per Vlado Makuc (Slovenia), arbitro di gara.

– Squalifica di un anno per Uros Sinkovec (Slovenia), addetto al cancelletto di partenza.

– Squalifica di quattro anni per Vanessa Vanakorn (Thailandia) atleta.

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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