Seguici su
LEGGI OA SPORT SENZA PUBBLICITÀ
ABBONATI

Approfondimenti Mondiali volley Pallavolo

Albo d’oro dei Mondiali di volley femminile: l’Italia festeggia dopo 23 anni

Pubblicato

il

Italia volley femminile

Le campionesse della pallavolo

L’albo d’oro dei mondiali di volley femminile, dal 1952, narra non solo le dinamiche sportive, ma anche i cambiamenti geopolitici e l’evoluzione tecnica del gioco. Le prime pagine di questa storia sono dominate dalle formazioni dell’ex blocco sovietico, per poi passare al predominio delle squadre asiatiche e, infine, all’emergere di nuove potenze globali, tra cui l’Italia.

La storia della nazionale italiana in questa rassegna iridata è particolarmente affascinante, sviluppata da una posizione iniziale da outsider a quella di protagonista assoluta. Il percorso azzurro non si limita a una semplice lista di risultati, ma rappresenta una parabola di crescita, perseveranza e trionfi che hanno ridefinito la percezione di questo sport nel paese.

L’Italia e i momenti storici ai Mondiali femminili

Dagli esordi modesti fino alla conquista del vertice, per poi consolidarsi come una delle forze dominanti del volley contemporaneo, l’Italia ha scritto pagine indimenticabili nella storia dei Mondiali.

  • 2002: a Berlino arriva il primo trionfo azzurro, con la squadra guidata da Marco Bonitta e trascinata da una straordinaria Francesca Piccinini, eletta MVP del torneo. È il successo che consacra l’Italia come nuova grande potenza della pallavolo femminile.
  • 2018: a Yokohama l’Italia di Paola Egonu sfiora l’impresa, fermandosi solo in finale contro la Serbia dopo un percorso entusiasmante.
  • 2022: ancora una semifinale mondiale, con un gruppo giovane che continua a proiettare l’Italia stabilmente nell’élite.

Molte atlete italiane hanno lasciato il segno: oltre a Piccinini e Egonu, impossibile non ricordare Eleonora Lo Bianco, Simona Gioli, Manuela Leggeri, fino alle protagoniste più recenti come Miriam Sylla e Monica De Gennaro, premiata più volte come miglior libero del torneo.

Il Campionato Mondiale 2025 in Thailandia è il palcoscenico su cui la nuova nazionale azzurra sta mettendo alla prova la sua rivoluzione. Fino a questo momento, il percorso dell’Italia è stato impeccabile e dominante.

Mondiali pallavolo femminile – Albo d’Oro

Conoscere l’albo d’oro significa comprendere l’evoluzione tecnica e tattica del volley femminile. Dai tempi in cui dominavano muri granitici e schemi rigidi, fino al volley moderno basato su velocità, difesa e attacchi spettacolari. E anche le protagoniste italiane hanno contribuito a far crescere uno sport sempre più seguito, capace di regalare tante emozioni.

Anno Paese ospitante Campione Secondo posto Terzo posto
1952 URSS Unione Sovietica Polonia Cecoslovacchia
1956 Francia Unione Sovietica Romania Polonia
1960 Brasile Unione Sovietica Giappone Romania
1962 URSS Giappone Unione Sovietica Polonia
1967 Messico Unione Sovietica Giappone Polonia
1970 Bulgaria URSS Giappone Corea del Nord
1974 Messico Giappone URSS Corea del Sud
1978 URSS Cuba URSS Giappone
1982 Perù Cina Perù USA
1986 Cecoslovacchia Cina Cuba Perù
1990 Cina URSS Cina USA
1994 Brasile Cuba Brasile Russia
1998 Giappone Cuba Cina Russia
2002 Germania Italia USA Russia
2006 Giappone Russia Brasile Serbia e Montenegro
2010 Giappone Russia Brasile Giappone
2014 Italia USA Cina Brasile
2018 Giappone Serbia Italia Cina
2022 Olanda/Polonia Serbia Brasile Italia
2025 Thailandia Italia Turchia Brasile

Curiosità e record

  • L’Unione Sovietica è la nazionale più vincente con 5 titoli mondiali.
  • Cuba ha vinto tre edizioni consecutive (1994, 1998, 2002), un record di dominio negli anni ’90.
  • Il Giappone è la squadra asiatica più titolata, pioniera del volley moderno.
  • Gli Stati Uniti hanno conquistato il loro primo titolo mondiale soltanto nel 2014.
  • L’Italia è tra le poche nazioni europee a essersi laureata campione del mondo (2002 – 2025).

Prospettive future per la squadra italiana

Il recente successo della nazionale femminile, guidata da Julio Velasco, non è un risultato temporaneo, ma il naturale esito di un sistema vincente. La costante presenza e i trionfi delle nazionali giovanili, come l’oro e l’argento della squadra Under 21 negli ultimi anni, confermano che il vivaio italiano è una fonte inesauribile di talenti, in grado di garantire continuità e un futuro radioso per lo sport.

L’albo d’oro del futuro sarà inevitabilmente arricchito da nuovi capitoli scritti da queste atlete, una testimonianza vivente del fatto che la pallavolo femminile in Italia è più che uno sport: è un modello di eccellenza, perseveranza e successo a lungo termine.

Pubblicità