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MotoGP, GP Valencia 2021. Ducati vuole sfatare il tabù tripletta nel giorno dell’addio di Valentino Rossi

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Quest’oggi a Valencia calerà il sipario sul Motomondiale 2021 e, con esso, sulla carriera di Valentino Rossi. Nel pomeriggio odierno vedremo per l’ultima volta il Dottore nelle vesti di pilota di MotoGP, a oltre un quarto di secolo da quel 31 marzo 1996, quando cominciò una delle epopee più belle della storia del motociclismo. Sarà questo il tema più forte della gara prevista alle 14.00, soprattutto perché nella classe regina è rimasto poco in palio.

Non solo Fabio Quartararo si è già laureato Campione del Mondo, ma anche la seconda e la terza posizione della classifica iridata sono fissate matematicamente, con Francesco Bagnaia alla piazza d’onore e Joan Mir sul gradino più basso del podio. Inoltre la Ducati già vinto per l’aritmetica il Mondiale costruttori. Restano in ballo il Mondiale Team, con Ducati Factory forte di 28 lunghezze di margine su Yamaha Factory, e soprattutto il ruolo di rookie of the year. Enea Bastianini e Jorge Martin sono infatti separati da soli 3 punti in favore dell’italiano.

In tal senso, lo spagnolo è nettamente avvantaggiato, poiché partirà dalla pole position, mentre la Bestia dovrà giocoforza risalire dalla pancia del gruppo. Si gareggerà, inoltre, per il successo di giornata. Il favorito può essere considerato Francesco Bagnaia, la cui seconda metà di 2021 è senza ombra di dubbio impressionante e degna di un pilota in grado di vincere il Mondiale. In realtà per Ducati l’obiettivo più ambizioso può essere considerato quello della tripletta, sinora mai realizzata nella storia del Motomondiale.

La Casa di Borgo Panigale ha firmato 7 doppiette dal 2003 a oggi, ma mai è riuscita a monopolizzare il podio. Quest’anno c’è andata molto vicina a Le Mans (Miller 1°, Zarco 2° e Bagnaia 4°), però è sempre mancato il centesimo per fare l’euro. Quale occasione migliore di un GP di fine stagione, con Quartararo appagato, per provare il colpaccio? Le avversarie più pericolose saranno senza dubbio le Suzuki, poiché Joan Mir e Alex Rins appaiono godere di un’ottima competitività.

Infine, Valentino Rossi inizierà la sua ultima recita dalla decima casella. Qualunque sia il risultato, sarà una giornata che segnerà la fine di un’epoca del Motociclismo. Godiamoci, quindi, l’atto conclusivo dell’avventura del Dottore nel campionato iridato a due ruote.

MONDIALE PILOTI (17/18 GP)
267 – QUARTARARO Fabio (Yamaha)
227 – BAGNAIA Francesco (Ducati)
195 – MIR Joan (Suzuki)
165 – MILLER Jack (Ducati)
163 – ZARCO Johann (Ducati)
142 – MARQUEZ Marc (Honda) [Assente]
142 – BINDER Brad (Ktm)
113 – ESPARGARO Aleix (Aprilia)
106 – VIÑALES Maverick (Yamaha/Aprilia)
100 – ESPARGARO’ Pol (Honda)

MONDIALE COSTRUTTORI (17/18 GP)
332 – DUCATI
298 – YAMAHA
227 – SUZUKI
211 – HONDA
196 – KTM
114 – APRILIA

MONDIALE TEAM (17/18 GP)
392 – DUCATI Lenovo [Factory]
364 – Monster Energy YAMAHA [Factory]
294 – SUZUKI Ecstar [Factory]
258 – DUCATI Pramac Racing
250 – Repsol HONDA [Factory]
234 – Red Bull KTM Racing [Factory]

CLASSIFICA ROOKIE (17/18 GP)
94 – BASTIANINI Enea (Ducati Avintia Esponsorama)
91 – MARTIN Jorge (Ducati Pramac Racing)
41 – MARINI Luca (Ducati Sky VR46 Avintia)
4 – SAVADORI Lorenzo (Aprilia)

Foto: La Presse