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Sci di fondo, sprint maschile Mondiali Oberstdorf 2021. Federico Pellegrino a medaglia? Serve l’impresa!

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Il 25 febbraio 2021 verrà conferito l’XI titolo iridato maschile della sprint. Il format, creato a metà anni ’90, ha fatto la propria comparsa nel programma dei Mondiali dal 2001. Di conseguenza, in questa edizione, festeggia il ventennale dal proprio ingresso. Con il passare degli anni non sono mancati i cambiamenti nei connotati della gara (come la struttura del percorso che porta alla finale, nonché il numero di atleti ammessi all’atto conclusivo), cionondimeno l’impalcatura della prova a turni è rimasta pressoché immutata.

Sino a oggi sono dieci i fondisti capaci di laurearsi campioni del mondo della sprint. Ciò significa che nessuno è ancora riuscito a bissare un titolo iridato. Solamente due di essi sono attualmente in attività. Si tratta dell’italiano Federico Pellegrino (vincitore nel 2017) e del norvegese Johannes Høsflot Klæbo (affermatosi nel 2019). Pertanto in questo 2021 entrambi avranno la possibilità di diventare il primo uomo in grado di conquistare più di un oro mondiale nella sprint.

Si contano inoltre solo quattro atleti tuttora in azione ad aver già conquistato medaglia mondiale in questo format. La graduatoria è chiaramente capitanata dai già citati Pellegrino e Klæbo, i quali sono gli unici in questo gruppo a essere saliti più di una volta sul podio iridato.
2 – PELLEGRINO Federico [ITA] (Oro 2017; Argento 2019)
2 – KLÆBO Johannes Høsflot [NOR] (Oro 2019; Bronzo 2017)
1 – USTIUGOV Sergey [RUS] (Argento 2017)
1 – RETIVYKH Gleb [RUS] (Bronzo 2019)

Volgendo lo sguardo alle nazioni, la più blasonata è la Norvegia, con 5 affermazioni. Seguono Svezia e Russia a quota 2, mentre chiude a quota 1 l’Italia.

Sono solo cinque i Paesi capaci di raccogliere almeno una medaglia iridata nella sprint. Questo il medagliere complessivo, capitanato dalla Norvegia, che non ha mai concluso una prova mondiale senza piazzare un atleta sul podio:
15 (5-5-5) – NORVEGIA
5 (2-1-2) – SVEZIA
5 (2-1-2) – RUSSIA
3 (1-2-0) – ITALIA
2 (0-1-1) – CANADA

Dunque l’Italia è a tutti gli effetti la quarta forza in campo nelle sprint. La prima medaglia azzurra è stata raccolta proprio nell’edizione inaugurale, disputata a Lahti 2001, quando Cristian Zorzi arpionò l’argento. Sono invece storia recente i due acuti di Federico Pellegrino, vincitore della medaglia d’oro a Lahti 2017 e di quella d’argento a Seefeld 2019. Va però rimarcato come ai Mondiali, gli italiani siano saliti sul podio sempre e solo in sprint a skating. In questo 2021 si gareggerà, invece, in alternato.

STAGIONE 2020-2021
Nella stagione in corso si sono disputate 3 sprint in passo alternato, nelle quali si sono imposti tre atleti diversi e sono complessivamente saliti sul podio sette differenti uomini.

I successi sono stati raccolti da Erik Valnes (Kuusamo), Oskar Svensson (Val di Fiemme) e Johannes Høsflot Klæbo (Falun).

Peraltro, Klæbo e Svensson sono gli unici ad aver ottenuto più di un podio nel corrente inverno. Il norvegese è arrivato secondo nella prova tenutasi in Finlandia, mentre lo svedese ha fatto altrettanto in quella di casa. Invece Valnes non si è mai riproposto nella top-three. Dal canto suo, Gleb Retivykh si è attestato una volta alla piazza d’onore, mentre Emil Iversen, Alexander Bolshunov e Håvard Taugbøl hanno calcato il gradino più basso del podio in un’occasione a testa.

Dunque, sinora nelle sprint a tecnica classica, solamente tre nazioni hanno arpionato almeno un piazzamento nella top-three. La graduatoria è comandata dalla Norvegia (2-1-2) con 5, seguita da Svezia (1-1-0) e Russia (0-1-1) a quota 2.

Questi, invece, i piazzamenti di tutti gli italiani impegnati finora durante l’inverno nelle sprint in alternato:
PELLEGRINO Federico: 13 – 4 – 9
DE FABIANI Francesco: 48 – 17 – 40
RASTELLI Maicol: 30 – X – 24
SALVADORI Giandomenico: 74 – 43 – X
BERTOLINA Mirco: X – 32 – X
VENTURA Paolo: X – 36 – X
GRAZ Davide: X – X – 60

La “X” indica assenza.
L’ordine delle competizioni è Kuusamo, Val di Fiemme, Falun.

FOTO: Pentaphoto

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