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Tommaso Giacomel sbanca a Hochfilzen! 100% al poligono e trionfo nella sprint!
Tommaso Giacomel sbanca Hochfilzen! La seconda tappa della Coppa del Mondo 2025-2026 di biathlon, scattata in Austria, regala subito una vittoria all’Italia: nella 10 km sprint maschile l’azzurro trova lo zero al poligono (essendo anche il più rapido nella seconda serie), conditio sine qua non per essere nelle zone nobili della classifica quest’oggi, e poi va a prendersi il successo sugli sci (nono crono assoluto).
Per l’azzurro si tratta del secondo successo in carriera sul circuito maggiore, il primo in questo format: l’Italia non vinceva una sprint nel comparto maschile da Oestersund 2021, quando ci riuscì Lukas Hofer. Giacomel arriva così a 10 podi in carriera tra Coppa del Mondo e Mondiali, mentre l’Italia maschile torna sul podio nella località austriaca esattamente a 38 anni di distanza dall’unico precedente, Johann Passler terzo nella 20 km.
I primi 5 della graduatoria quest’oggi centrano tutti il 10/10 al tiro: l’azzurro vince in 23’04″5, andando a precedere il transalpino Eric Perrot, alla piazza d’onore, di 4″0, ed il teutonico Philipp Horn, sul gradino più basso del podio, di 6″0, mentre il leader della generale, il norvegese Johan-Olav Botn, è quarto a 9″1, davanti al connazionale Sturla Holm Laegreid, quinto a 23″0.
Sesta posizione per lo svedese Martin Ponsiluoma, che commette un errore in piedi e termina a 25″0 dall’azzurro, mentre sono perfetti al tiro anche lo statunitense Campbell Wright, settimo a 28″6, e l’altro norvegese Vetle Sjaastad Christiansen, ottavo a 35″1. Completano la top ten l’altro svedese Sebastian Samuelsson, nono a 39″2, a causa di due errori distribuiti sui due poligoni, ed il transalpino Quentin Fillon Maillet, decimo a 45″6 con un errore a terra.
In casa Italia va a punti anche Lukas Hofer, che manca due bersagli nella seconda serie e finisce 28° a 1’30″3, mentre non entrano in top 40, ma si qualificano per la pursuit di domani Patrick Braunhofer, con un errore a terra, 45° a 1’55″8, Didier Bionaz, con tre bersagli mancati, 55° a 2’10″0, ed Elia Zeni, con 8/10 al poligono, 58° a 2’14″5, infine resta escluso dall’inseguimento Christoph Pircher, con due errori al tiro, 75° a 2’47″0.
In classifica generale il norvegese Johan-Olav Botn consolida il primo posto salendo a 300 punti, portandosi a +77 sul secondo, lo svedese Sebastian Samuelsson, a 223, ma si issa al terzo posto Tommaso Giacomel, che con la vittoria odierna vola a 222, a -78 dalla vetta. Nella graduatoria di specialità comanda sempre Botn, che va a 145, ma in questo caso Giacomel è secondo con 127, a 18 punti dalla testa.
